https://esidaruc.blogspot.com/2018/06/biofficina-toscana-burro-struccante-ai.html
Per quanto riguarda lo Struccante Bifasico ai Frutti Rossi, invece, ho aspettato a cominciarlo perché dovevo finire altri prodotti, cosa che tendenzialmente faccio sempre, anche perché preferisco recensire un prodotto quando è finito o dopo averlo comunque usato nel lungo periodo (a maggior ragione quando ha, come questo, un PAO di 6 mesi).
Ecco qui il flacone vuoto (perdonatemi se non ho fatto una foto migliore appena l'ho ricevuto!)
Tenete presente che la confezione a prodotto integro, essendo di plastica opaca ma trasparente quel tanto che serve per vedere le due fasi del prodotto, mostra bene la fase "rosa" (data dall'ipericina, il principio attivo contenuto nei fiori di iberico), distintiva di questo struccante.
Le sostanze funzionali di questo prodotto sono divise in due "fasi", ben visibili dalla confezione: una oleosa (composta dall'oleolito bio di iberico e dall'olio biologico di girasole) e una acquosa (con acqua biologica di mora e il bioliquefatto Rubiox).
Aqua [Water], Ethylhexyl stearate, Helianthus annuus (Sunflower) seed oil*, Hypericum perforatum extract*, Rubus fruticosus (Blackberry) fruit extract*, Morus nigra fruit extract*, Vaccinium myrtillus (Myrtle) fruit extract*, Ribes nigrum (Black currant) fruit extract*, Ribes uva-crispa fruit extract*, Sodium chloride, Benzyl alcohol, Sodium benzoate, Decyl glucoside, Parfum [Fragrance].
Il bioliquefatto Rubiox® è un principio attivo registrato che deriva da una miscela di frutti rossi biologici coltivati nelle colline lucchesi (more di gelso, mirtillo, uva spina e ribes) con importanti proprietà antiossidanti, protettive e restitutive.
Cosa è un bioliquefatto? Ecco la spiegazione che dà Biofficina Toscana sul blog dove presenta e spiega i propri prodotti:
I bioliquefatti sono estratti vegetali di ultima generazione, caratterizzati da un mix di molecole altamente biodisponibili, in grado cioè di attraversare gli strati superficiali dell’epidermide e raggiungere i siti d’azione dove sprigionare tutti i loro benefici, mantenendo la nostra pelle bella e sana.
La scienza cosmetica da sempre si affida alle proprietà dei principi attivi di origine naturale, ma tanta strada è stata fatta nella preparazione di questi ingredienti, partendo dai decotti dell’antichità! La ricerca tecnologica ha sviluppato diversi metodi per recuperare dalle cellule vegetali le molecole importanti per la cura della nostra pelle. Spesso però questo avviene attraverso solventi chimici che possono rimanere in tracce in queste preziose materie prime. L’estrazione con i metodi tradizionali può inoltre risultare parziale, perché non riesce a liberare le molecole dal legame chimico che hanno con le strutture cellulari interne delle piante. Gli estratti tradizionali tendono anche ad essere composti da fitocomplessi relativamente grandi, quindi meno solubili e meno biodisponibili. I bioliquefatti, a differenza di molti estratti tradizionali hanno dunque il vantaggio di essere più efficaci e pronti per agire dove servono!
Se volete approfondire l'argomento dei bioliquefatti: https://www.biofficinatoscana.com/blog/bioliquefatti-di-biofficina-toscana#more-1483La scienza cosmetica da sempre si affida alle proprietà dei principi attivi di origine naturale, ma tanta strada è stata fatta nella preparazione di questi ingredienti, partendo dai decotti dell’antichità! La ricerca tecnologica ha sviluppato diversi metodi per recuperare dalle cellule vegetali le molecole importanti per la cura della nostra pelle. Spesso però questo avviene attraverso solventi chimici che possono rimanere in tracce in queste preziose materie prime. L’estrazione con i metodi tradizionali può inoltre risultare parziale, perché non riesce a liberare le molecole dal legame chimico che hanno con le strutture cellulari interne delle piante. Gli estratti tradizionali tendono anche ad essere composti da fitocomplessi relativamente grandi, quindi meno solubili e meno biodisponibili. I bioliquefatti, a differenza di molti estratti tradizionali hanno dunque il vantaggio di essere più efficaci e pronti per agire dove servono!
E vi lascio anche l'interessante intervista fatta da Eva Casagli all'Azienda Agricola Il Gobbo che fornisce i frutti rossi (e il miele) per fare i loro cosmetici:
https://www.biofficinatoscana.com/blog/frutti-rossi-e-miele-delle-colline-lucchesi
La prima cosa che personalmente mi è piaciuta di questo struccante è l'odore di frutti rossi, identico a quello del Burro Struccante della stessa linea, che rende il momento serale della skincare una vera coccola. Il piacere di un odore è soggettivo, ma per i miei gusti personali Biofficina Toscana fa spesso profumazioni deliziose che rendono multisensoriale il rapporto con i loro prodotti, come mi è capitato già altre volte di dire a proposito di altre loro referenze che ho provato.
Questo struccante è pensato per le pelli secche e mature e per struccare anche il makeup waterproof (che di solito è di cosmesi tradizionale, benché inizi ad esserci qualche referenza anche nel mondo della cosmesi interamente naturale). Io uso makeup interamente naturale quindi, da questo punto di vista, non sono una tester attendibile. L'unico prodotto di makeup che utilizzo ogni tanto in versione waterproof è il mascara. Devo dire che questo Struccante bifasico ai frutti rossi lo toglie via senza particolari problemi. Anche i rossetti che, sebbene ecobio, sono più persistenti, li scioglie facilmente.
L'unica accortezza nell'utilizzare questo prodotto è che bisogna tenere gli occhi ben chiusi e sciacquarli istantaneamente perché l'oleosità tende ad appannarli un po'.
Come funziona questo struccante bifasico? Si agita il flacone e si mescolano le due fasi, dopo di che si prende un dischetto di cotone, si applica lo struccante sul dischetto, ci si strucca e poi si sciacqua il viso. Si può usare anche sugli occhi (con l'accortezza di cui sopra). Questa è l'applicazione diciamo "classica", io poi ho provato anche qualche applicazione alternativa, sperimentando un po' (non so se in modo corretto o meno, sicuramente a modo mio), ma di questo vi parlerò più avanti.
Vi racconto quindi, in primis, delle mie impressioni utilizzando questo prodotto da solo, sciacquato poi con acqua. Sicuramente la fase oleosa lo rende molto adatto alle pelli più secche. Io, sebbene inizi ad avere una pelle matura (ho 39 anni) non la ho particolarmente secca, quindi in generale preferisco prodotti meno ricchi, ma, pur avendo utilizzato questo prodotto, non mi ha ingrassato la pelle o creato spiacevoli effetti collaterali di impurità. Una volta sciacquato, ho avuto la piacevole sensazione che lasci come un velo che non è untuosità ma qualcosa che si sente che protegge la pelle rendendola particolarmente idratata. Dopo essermi struccata con questo prodotto, infatti, la mia pelle raggiungeva una confort zone per la quale non sentivo poi la necessità di applicare molto altro dopo, se non al massimo un siero. In un periodo in cui poi non stavo bene fisicamente ed ero particolarmente disidratata (viso compreso), devo dire che questo prodotto mi ha fatto davvero comodo, visto che a mala pena avevo voglia di guardarmi in faccia alla sera: mi è piaciuto particolarmente perché l'odore mi rasserenava e la pelle riprendeva luce e morbidezza, senza bisogno di aggiungere altro (e così andavo direttamente a dormire).
Vi parlo, invece, delle mie impressioni con utilizzi alternativi.
Partiamo dal presupposto che io detesto l'uso dei dischetti di cotone sul viso. Per gli occhi li utilizzo, ma sulla faccia non mi piacciono per due motivi: per struccare il viso per bene ne devo usare più di uno (quindi per me già due sono troppi) e ho sempre la sensazione di non riuscire a togliere per bene tutto il trucco; a prescindere dal fatto che con questo struccante bifasico la fase oleosa renda il gesto molto delicato sulla pelle, di per sé lo sfregamento meccanico è un qualcosa che una pelle reattiva come la mia tollera malvolentieri.
Sapete cosa ho fatto? Ho cominciato ad usare questo struccante bifasico così come utilizzo il latte detergente: ne ho versato un pochino sul palmo della mano sbrigandomi nel far sì che il prodotto non andasse in giro (operazione delicatissima visto che è praticamente liquido!), l'ho emulsionato poi con le dita sul viso per sciogliere il trucco, togliendo poi il tutto con una spugna di mare. Ho provato anche ad applicare il prodotto direttamente sulla spugna di mare precedentemente inumidita, ma così mi sembra che si sprechi più prodotto.
Lancio un'idea folle...perché non fare una confezione spray? Così anziché usare i dischetti di cotone o usare il palmo della mano (con il rischio di sprecare il prodotto), chi come me vuole massaggiarlo con le dita sul viso, potrebbe forse farlo con più praticità? Chi l'ha usato è d'accordo con me? Biofficina Toscana sei in ascolto? :-)
Ovviamente il mio è stato un tipo di applicazione del tutto personale, potete anche continuare ad utilizzarlo con dei normali dischetti.
Per il mio tipo di pelle, dopo aver utilizzato questo struccante, soprattutto in primavera inoltrata, ho sentito l'esigenza di procedere con un secondo step, detergendo poi il viso con la Mousse Basic sempre di Biofficina Toscana (è uscita da poco, ve ne devo parlare). In modo empirico sono riuscita a capire qualcosa che poi ho letto che l'azienda consiglia e cioè che questo Struccante Bifasico ai Frutti Rossi è ideale da utilizzare prima del Rituale di Biofficina Toscana, del resto ricordo io stessa che la Mousse alla Malva era sufficiente per struccare solamente un makeup più leggero: https://esidaruc.blogspot.com/2017/09/skincare-estiva-con-il-rituale-di.html
Direi che Struccante Bifasico ai Frutti Rossi + Mousse è davvero un'ottima combinazione che lascia la pelle morbida, luminosa, compatta.
Questo Struccante ha un valore particolare perché si affianca allo storico Struccante bifasico Delicato (che una volta si chiamava Latte tonico bifasico) che è stato il primo prodotto della famiglia degli struccanti di Biofficina Toscana, l'unico nel suo genere nel mercato dell'allora nascente cosmesi ecobiologica italiana.
E' un ricordo che intenerisce anche loro stessi, come raccontano sul loro blog. All'epoca l'azienda aveva già dato l'impronta con la quale negli anni si è sempre distinta ed è cresciuta: avvicinare la cosmesi ecobio a quella tradizionale in quanto ad efficacia dei prodotti, cura del packaging e tipologia di prodotti ma…con formulazioni ecobiologiche più dermo-compatibili oltre che ecocompatibili.
Questo è stato davvero un prodotto storico anche per me, perché fu uno dei primi prodotti ecobio che io abbia acquistato e che ho amato e #compratoericomprato per anni. Quel ricordo mi fa tenerezza pensando anche ai primi passi di quest'azienda che ho amato da subito, ben prima di aprire il blog e ben prima di iniziare con loro una collaborazione.
Attualmente quindi, la FAMIGLIA STRUCCANTI di BIOFFICINA TOSCANA si compone di 4 referenze e 2 cofanetti (vi rimando al link con i prezzi dallo shop dell'azienda https://www.biofficinatoscana.com/it/247-struccanti).
Cercherò di fare un confronto secondo la mia personale e soggettiva esperienza.
Specifico, per chi ancora non conoscesse questa azienda, che tutti i prodotti sono certificati ecobio e nichel tested.
1) STRUCCANTE BIFASICO DELICATO (ex Latte Tonico Struccante)
2) STRUCCANTE BIFASICO AI FRUTTI ROSSI
Il packaging di questi due struccanti bifasici è identico con la scritta color prugna, ma essendo di plastica opaca semi-trasparente, differiscono perché è differente il colore della quota oleosa: rosa per lo struccante ai frutti rossi, azzurra per quello delicato. (Considerate però che a breve tutto il packaging dei prodotti di Biofficina Toscana sarà completamente rinnovato!).
Sono due prodotti simili, entrambi senza alcool (nota bene!), ma un po' diversi
Quale dei due scegliere? E' inutile che mi dilunghi qui io a spiegarvelo perché lo ha fatto meglio di me l'azienda sul loro blog: https://www.biofficinatoscana.com/blog/struccante-bifasico-delicato-e-ai-frutti-rossi-quale-scegliere-come-utilizzarli
Vi dirò, invece, rispetto alla mia esperienza perché li sceglierei.
Il Bifasico Delicato è stato un primo amore (e non si scorda mai) e un #compratoericomprato per anni quindi sono di parte, ma l'ho sempre e solo utilizzato su occhi e labbra per sciogliere il makeup (ma pur sempre ecobio e non waterproof), mentre su tutto il viso quasi mai, perché, come ho scritto sopra, non amo usare i dischetti di cotone sulla faccia. (Quindi per me è stata una novità usare lo struccante bifasico ai frutti rossi su tutto il viso!). La fase acquosa contiene'idrolato di lavanda e di fiordaliso che svolgono un'azione lenitiva. E' un prodotto testato anche su pelli sensibili ed è inodore.
Il Bifasico ai Frutti Rossi ha un odore stupendo, è un prodotto che ho trovato utile quando non avevo molta voglia di procedere ad ulteriori step di skincare dopo lo struccaggio. Per il mio tipo di pelle, mi è piaciuto soprattutto utilizzato in combinazione con una mousse, perché sentivo la pelle più pulita. Strucca makeup elaborati, lascia la pelle davvero soffice, fresca, compatta, come mai mi era capitato prima. Non mi è piaciuto molto il fatto che sugli occhi un po' tende ad appannarmeli per via della sua oleosità che mi sembra decisamente più spiccata rispetto a quella del Bifasico (attenzione, dico che li appanna un pochino, ma NON che bruci!)
Se dovessi essere al posto vostro quale i due struccanti bifasici sceglierei io? Confesso che sarei combattuta. Diciamo che, se volessi utilizzare il prodotto su tutto il viso, allora opterei per quello ai Frutti Rossi , soprattutto se utilizzassi makeup waterproof, ma tenendo presente che, per un tipo di pelle come la mia, che comincia ad essere matura ma non secca (è tendenzialmente reattiva con zone con impurità sotto pelle tipiche della pelle a tendenza asfittica) avrei poi la necessità di un secondo step e relativo prodotto aggiuntivo di detersione (opterei comunque per una mousse e non per detergenti più aggressivi). Se dovessi utilizzare lo struccante solamente per occhi e labbra, invece, allora opterei per il mio #compratoericomprato di sempre e cioè quello Delicato che lo è di nome e di fatto soprattutto sugli occhi e ha una fase oleosa più leggera, anche se meno emolliente.
3) BURRO STRUCCANTE AI FRUTTI ROSSI: se amate un prodotto unico nel suo genere, un burro che però non è pesante, che si trasforma in una crema morbida a contatto con l'acqua, che vi inebria di un odore divino, che vi lascia la pelle morbida, fresca, pulita e che davvero piace a chiunque l'abbia provato per cui è stato subito amore. Se siete scettiche, non vi preoccupate, anche io lo ero, come racconto qui: https://esidaruc.blogspot.com/2018/06/biofficina-toscana-burro-struccante-ai.html
4) ACQUA MICELLARE AI FRUTTI ROSSI.
L'avevo usata appena uscita e messa a confronto con lo Struccante Bifasico Delicato (che all'epoca aveva ancora il nome di Latte-tonico delicato). Ecco l'articolo : https://esidaruc.blogspot.com/2016/01/linea-frutti-rossi-biofficina-toscana-e.html
Recentemente però mi è capitato di riprovarla in qualche
bioprofumeria, dopo alcune sedute di trucco e mi è sembrata molto delicata ed efficace. Non contiene alcool, è delicata, non unge né appiccica.Rispetto ai due struccanti bifasici, di per sé non va risciacquata quindi credo possa essere comoda:
- se si è di fretta, se si è in viaggio
- se vi piace la tipologia acqua micellare (ricordatevi che prima va appoggiato il dischetto imbevuto di prodotto e solo dopo averlo lasciato agire un minuto affinché il trucco si sia sciolto, potete poi rimuoverlo)
- se siete delle truccatrici o anche se non lo siete e, a trucco ultimato, avete sbavato l'eye-liner come chi è imbranata come me nell'applicazione di questo prodotto e quindi vi serve di ritoccare gli errori senza dover utilizzare l'acqua
Queste caratteristiche, secondo me, oltre al PAO di 12 mesi, sono quelle che la differenziano dai due Struccanti Bifasici che hanno una quota oleosa, hanno un PAO di 6 mesi e vanno risciacquati.
Oltre alle 4 referenze, esistono 2 cofanetti.
- COFANETTO ARMONIA AI FRUTTI ROSSI (che contiene l'Acqua micellare ai frutti rossi)
- COFANETTO ONDA FLOREALE (che contiene la minitaglia del Latte tonico delicato)
Biofficina Toscana fin dalla sua nascita creò un set di minitaglie di alcune sue referenze (avete partecipato al mio tag su Instagram #vivaleminitaglie ?) che io ho #compratoericomprato (anche questo è un mio tag se vi va di partecipare) per utilizzarle in viaggio o in palestra e ri-riempirle dell'analogo prodotto delle fullsize oppure per regalarle e far provare l'azienda ad amiche.
Anche stavolta Biofficina Toscana ha ben pensato di creare due cofanetti di minitaglie e farlo in modo ancora più originale, abbinando cioè i propri prodotti per la detersione in versione da 100 ml (formato ideale anche per il viaggio aereo) ad una piccola e stupenda spugna di mare FINE DAMA di COSE DELLA NATURA (un must I have per lo struccaggio):
Considerate che ora il Latte-Tonico Delicato non si chiama più così ma Struccante Bifasico Delicato (la formulazione resta identica). Suppongo (e spero) che creeranno un cofanetto anche con lo Struccante Bifasico ai Frutti Rossi. Ipotizzo quindi che questi cofanetti che vedete sul sito e nei vari negozi saranno presumibilmente in vendita fino ad esaurimento scorte per poi essere rinnovati non so quando e quindi, se volete provare qualche struccante di Biofficina Toscana e magari siete in partenza per l'estate, è una buona occasione per accaparrarveli adesso.
Confesso che, quando uscirono sul mercato, il Cofanetto Onda Floreale me lo sono comprato anche io, anzi ci scrissi pure un articolo (https://esidaruc.blogspot.com/2017/12/cofanetto-onda-floreale-di-biofficina.html ) perché, benché io abbia una collaborazione con l'azienda, a me i loro prodotti piacciono e li ricompro volentieri.
E' facile capire che le novità che escono in casa Biofficina Toscana non sono mai a caso ma scaturiscono dal voler ampliare la "famiglia" di prodotti secondo un ragionamento ponderato che parte dalle materie prime (a km zero) che dà loro un input per creare le linee, si nutre di ricerca (vedi i bioliquefatti), studia e modifica il packaging che si evolve man mano che le referenze aumentano e si arricchiscono, cresce in base ai propri errori (vedi il nome del latte-tonico su cui c'era stata confusione all'inizio e che loro stessi ammettano nell'articolo che vi ho linkato sopra), si modifica in base a pareri e critiche (ne avevo parlato in altri post, quando avevano raccolto alcuni consigli su alcuni prodotti). Insomma, in poche parole, Biofficina Toscana è una realtà che ha voglia di crescere, cercando di rimanere coerente con l'esigenza iniziale di creare prodotti che strizzino l'occhio a quelli tradizionali ma solamente nella funzionalità, non nell'anima. E' a conduzione praticamente "familiare" e con un suo laboratorio quindi cura l'ideazione e la creazione delle proprie creature in proprio. Ora, fatta questa "sviolinata" (che in realtà è la pura verità) con l'affetto che ho per aver visto crescere questa azienda fin da quando aveva poche referenze in gamma, adesso, care Biofficine, me lo creerete o no un latte detergente magari alla malva?! :-P (è un desiderio che ho da tempo, loro lo sanno e ci scherziamo su, con buona pace di Nicola Filardi che è il loro simpatico, cordiale, appassionato e davvero molto capace responsabile dei canali social dell'azienda e dei rapporti con le blogger, povero uomo in minoranza!).
Detto questo, sento l'esigenza di spiegare a chi mi legge che per scrivere questo articolo ho impiegato, fra più riprese, più di due ore (ci vuole tempo per documentarsi, per raccogliere i link, per scrivere e correggere il tutto, per allegarci una foto decente etc.), ma l'ho fatto per hobby.
Biofficina Toscana mi lascia libera di scegliere se e quali prodotti provare, non mi impone scadenze per recensirli, non mi impone criteri per farlo qualora io voglia scriverne e crea dei prodotti che che mi piacciono e che spesso ricompro io stessa (cercando sempre di specificarvi quando mi sono stati inviati gratuitamente e quando li ho acquistati io).
Biofficina Toscana non mi ha pagato e non mi paga per scrivere questi articoli e, se così non fosse, non avrei nessun problema a specificarvelo, indicando gli articoli eventualmente sponsorizzati.
Biofficina Toscana mi omaggia semplicemente in anteprima delle novità che io scelgo di provare e lo fa solamente dopo che sono state già inviate ai negozi.
Credo che il bello di una collaborazione con un'azienda, più ancora che presentare le novità, sia la possibilità di fornire ai propri lettori questo tipo, se vogliamo, di "servizio": una sorta di database su come mi sono trovata con tutti i loro prodotti, avendoli testati tutti (o quasi) e potendo quindi fornirne un confronto sulla base della mia esperienza. E' questo che cerco di offrire sul mio blog, è questo che ancora cerco io stessa quando spulcio recensioni in giro per il web. Come dico sempre "ciò che va bene per me, può non andare bene per te (e viceversa)", ma spero che questo lungo articolo vi sia stato utile, vi ringrazio per l'attenzione e mi farà piacere se mi lascerete un commento a testimonianza che siete "sopravvissute" a leggere fino a qui, grazie :-)
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