Quest'estate lo avete visto diverse volte nelle stories IG e anche nel post sulla skincare del periodo, dove avevo messo ai voti le recensioni dei singoli prodotti che stavo utilizzando. Me l'avete chiesta in tante ed ecco quindi la mia opinione dettagliata, dopo un utilizzo di alcuni mesi, di questo prodotto firmato Novexpert e distribuito in Italia da Hps Milano: il SéRUM BOOSTER alla VITAMINA C.
Come sapete ho una collaborazione con Hps Milano che talvolta mi omaggia di alcuni prodotti da loro distribuiti affinché io li possa testare. Questo siero mi incuriosiva e l'ho acquistato in una bioprofumeria, approfittando di uno sconto random offerto da La Bottega Color Cannella alle sue clienti. Quando ho una collaborazione di lunga data con un'azienda è perché amo i prodotti di quell'azienda e li compro e spesso ricompro volentieri.
Negli ultimi anni, almeno in Italia, la Vitamina C è passata alla ribalta nelle formulazioni cosmetiche.
E' un attivo che aiuta la pelle da diversi punti di vista perché è un potente antiossidante, contrasta la formazione dei radicali liberi, stimola la produzione del collagene, è efficace per il trattamento e la prevenzione delle macchie cutanee.
Dai tempi dello spignatto a suon di Tonico al "Cebion" passando per i trattamenti locali con il succo di limone per schiarire le macchie, pian piano la vitamina C è entrata all'interno delle formulazioni cosmetiche più di moda.
Piccola premessa: in realtà, dire vitamina C vuol dire tutto e niente.
La vitamina C più diffusa in commercio si trova come "ascorbic acid" in forma liofilizzata e idrosolubile, quindi solitamente una polvere da attivare tramite un liquido da utilizzare subito: è efficace perché in alta concentrazione ma può anche essere molto irritante per la pelle.
Il problema fondamentale dell'acido ascorbico è però che ossida facilmente (empiricamente lo sappiamo anche da sole quando, fin da piccole, ci dicevano di consumare subito la spremuta di arancia o avremmo perso le vitamine presenti e sarebbe diventata amara, ricordate?).
Quindi la vitamina C pura in un cosmetico è fortemente instabile, o meglio "era" nei cosmetici di vecchia generazione. Cosa vuol dire "instabile"? Può andare a male molto facilmente.
Nei cosmetici attuali, proprio per ovviare alla mancanza di stabilità della vitamina C, ci sono così dei derivati . Nell'INCI, quindi, troveremo dei derivati diversi fra loro: sodio ascorbil fosfato, magnesio ascorbil fosfato, retinolo acetato, oppure esteri della vitamina C liposolubili (ad ex: ascorbil palmitato, ascorbil tetraisopalmitato). Ciascuno di essi (anche in base alla percentuale contenuta nel cosmetico) dà effetti diversi andando a lavorare sulla pelle a differenti livelli.
Veniamo all'INCI del siero di Novexpert:
Aqua (Water)°, Ascorbyl Methylsilanol Pectinate, Propanediol°, Glycerin°, 3-O-Ethyl Ascorbic Acid, Silica°, Parfum (Fragrance)°, Glucosyl Hesperidin°, Sodium PCA°, Anogeissus Leiocarpa Bark Extract°, Sodium Hyaluronate°, Tocopherol°, Beta-Carotene°, Bisabolol°, Adenosine°, Saccharide Isomerate°, Sodium Lactate°, Citric Acid°, Glyceryl Caprylate°, Xanthan Gum°, Caprylic/Capric Triglyceride°, Sclerotium Gum°, Glycine Soja (Soybean) Oil°, Polyglyceryl-2 Dipolyhydroxystearate°, Zea Mays (Corn) Starch°, Phytic Acid°, Biosaccharide Gum-2°, Sodium Citrate°, Lauryl Glucoside°, Laminaria Ochroleuca Extract°
° 75% del totale è di origine naturale
Il 25% della formula è costituito da un complesso di vitamina C stabilizzata.
Certificato da un ente certificatore indipedente
Come già nel caso del Supreme Sérum con acido ialuronico, mi sono resa conto che, quando si parla dei prodotti della ditta francese Novexpert, non ci si può attenere alla mera lettura di un INCI per comprenderne la qualità e performance, perché la ricerca che c'è dietro alla formulazione e l'alta qualità degli ingredienti è ciò che dà il vero valore al prodotto.
Un prodotto, infatti, ricordiamocelo sempre, non è solamente un elenco di percentuali di ingredienti, ma anche la qualità dei singoli e il modo in cui sono stati combinati fra loro: è questo che rende lo rende innovativo e/o più efficace rispetto ad altri.
Questo siero contiene:
Vitamina C stabilizzata giapponese (classificata come "semi farmaco" in Giappone) che è un antiossidante sia a livello cellulare che del tessuto e inoltre ha un'azione attivatrice dei fibropasti, andando così ad agire anche sul colorito.
Vitamina C francese (derivata dal silicio) che ha, anch'essa, un'azione antiossidante a livello cellulare ed è un booster di collagene a livello del tessuto.
Sul livello cellulare lavorano anche l'acido fitico, l'acido ellagico, la vitamina E, il betacarotene/pro-vitamina A e il complesso Novaxylina algae* (Brevetto di Novexpert). Quest'ultimo ha un'azione efficace anche sul tessuto dove agiscono, oltre ai due già citati tipi di vitamina C, anche la adenosina, un amminoacido che funge da booster di collagene e acido ialuronico. Infine, sul colorito, agiscono oltre alla vitamina C giapponese, bioflavonoidi (anti-macchie), acido lattico (stimolatrice della micro-circolazione), mica (correttore naturale delle occhiaie con azione di micro-peeling, riduttiva delle occhiaie causate dalle rughe)
Inoltre, sono presenti altre sostanze dal potere idratante: glicerina vegetale, acido pidolico (PCA), acido Ialuronico (grosso peso molecolare) che ha anche un'azione liftante, e bisabololo (levigante).
Questo siero-booster lavora quindi su tre diversi livelli della pelle: sul tessuto, a livello cellulare e a livello del colorito.
Il Novaxyline algae è un complesso brevettato dai ricercatori Novexpert in grado di ridurre del 70% l’ossidazione cellulare, aumentare del 20% la longevità delle cellule e rallentare il processo d’invecchiamento del 52%. Favorisce, inoltre, l’incremento della produzione di collagene e di acido ialuronico del 35%.
Veniamo adesso a ciò che promette (e che comunque la ditta ha verificato con dei test, prima di far uscire il prodotto in commercio):
Il Siero viso antiage alla vitamina C di Novexpert è un trattamento intensivo anti età naturale al 75%.
Illumina, idrata e leviga la pelle, riducendo visibilmente rughe, macchie cutanee e incarnato spento.
Questo siero viso vanta una formula ultra concentrata: contiene il 25% di un complesso di vitamina C stabilizzata in grado di stimolare la produzione di collagene del 69%.
l Siero viso alla vitamina C di Novexpert svolge un'azione anti-age protettiva, riduce efficacemente i segni dell’invecchiamento crono e fotoindotto, contribuendo a rendere l’incarnato più luminoso e regola l'iperpigmentazione, riducendo significamente le macchie della pelle del 49%.
La vitamina C è l'alleata indispensabile per rafforzare le difese naturali della pelle* e contrastare lo stress ossidativo causato dai radicali liberi e legato a fattori ambientali quali raggi UVA, UVB e inquinamento.
La presenza all'interno di questo siero viso anti-età di una doppia vitamina C stabilizzata (formulata nei laboratori Novexpert), lo rende un potente antiossidante, in grado di ravvivare l'incarnato spento e stimolare la produzione di collagene del 69% (più del doppio rispetto alla vitamina C convenzionale).
La confezione è aireless per conservare al meglio il prodotto e consumarlo fino all'ultima goccia.
E' un siero per tutti i tipi di pelle. Inoltre- da notare- è adatto anche a pelle sensibile perché certificato come ipoallergenico, è senza conservanti e non è fotosensibile.
Oramai i prodotti alla vitamina C, proprio perché formulati in modo diverso rispetto ad anni fa, solitamente non hanno più il problema di essere fotosensibili, ma sapere dalla ditta che dichiara esplicitamente questa caratteristica del prodotto prendendosene la responsabilità, ammetto che, come consumatrice, mi rassicura nell'utilizzare il prodotto anche la mattina, soprattutto in estate e anzi poter così sfruttare l'azione antiossidante anche prima dell'applicazione dell'eventuale protezione solare.
Il fatto che sia un prodotto senza conservanti (sfruttando l'alta percentuale di glicerina) fa sì che sia ancora più delicato su pelli sensibili.
Ammetto che, anche solamente a leggere gli attivi e queste premesse, questo prodotto ha il suo fascino...
Come sapete, però, io sono un po' come San Tommaso e io un prodotto devo provarlo con costanza nel lungo periodo. Ho usato questo siero praticamente da giugno in poi.
La texture è piuttosto liquida, di colore arancione e ha un odore che mi ricorda l'albicocca. E' molto meno "vischiosa" rispetto a quella del Supreme Sérum Booster con acido ialuronico e forse, appena applicato, resta un pochino più appiccicoso, ma l'effetto finale è una sferzata di freschezza sul viso e di giusta idratazione, senza la sensazione "filmante" che spesso avverto nei prodotti con glicerina ai primi posti dell'INCI. Come sapete, infatti, se leggete le mie recensioni, io non vado molto d'accordo con la glicerina in alte percentuali (ma dipende anche da che tipo di glicerina e dalla formulazione del prodotto). Devo dire, invece, che in questo siero, anche se, ad occhio, nell'INCI la glicerina è al terzo posto (mentre nel Supreme Sérum con acido ialuronico è al primo ) non l'ho davvero avvertita.
Fin dalle prime applicazione l'effetto luminosità e viso "riposato" e rimpolpato è stato evidente. Se lo avessi detto io guardandomi allo specchio, avrei potuto sospettare di essermi suggestionata dal primo utilizzo di un nuovo prodotto, ma è stato il commento inaspettato di una persona con cui neanche ho troppa confidenza a stupirmi: che viso luminoso! E, ogni volta che ho applicato questo siero di mattina, l'effetto era evidente, soprattutto a pelle nuda, senza trucco, strappando commenti anche da parte di familiari che solitamente non notano queste cose...
In alcuni giorni ho avvertito un leggero pizzicore dopo l'applicazione e ho capito che, pur essendo un prodotto che in alcuni periodi ho usato senza problemi quotidianamente per un periodo continuativo, in altri, ascoltando la mia pelle (cosa che vi consiglio di imparare a fare perché non c'è nessuna beauty consultant, titolare di bioprofumeria o estetista che possa farlo meglio di voi), sentivo che lo tolleravo meno. In quei casi lo utilizzavo una sola volta al giorno o a giorni alterni o magari lo sospendevo alcuni giorni per poi ricominciare ad usarlo: tutto questo in base alle necessità della mia pelle che, essendo io un soggetto allergico, ha continui sbalzi di "umore" e talvolta non sopporta nessun attivo se non prodotti con un INCI con tre ingredienti in croce, come si suol dire. In generale, però, se posso darvi un consiglio, soprattutto se avete la pelle ipersensibile come la mia, cercate di abituarla gradualmente all'uso di prodotti con vitamina C.
Soprattutto quando il caldo non era esploso (mettendo la pelle a dura prova soprattutto con l'uso della mascherina) e venivo da mesi in cui non mi sono praticamente mai truccata neanche con il fondotinta minerale (quindi la mia pelle era nuda e disponibile a prendere il meglio dai prodotti) devo dire che l'effetto levigatezza e luminosità è stato davvero notevole e l'effetto "pelle rimpolpata". Quando ho dovuto, invece, combattere con brufoletti e impurità, ho usato questo prodotto con più cautela e ho preferito utilizzare altri tipi di prodotti, pur essendo questo un siero adatto a tutti i tipi (e quindi stati) della pelle.
Quindi direi che fa davvero il suo lavoro sul colorito, più uniforme e luminoso, e anche sulla compattezza della pelle.
Per quanto riguarda macchie e discromie non mi sento mai di dire che un prodotto le cancelli perché vorrebbe dire illudervi. In primis, bisogna vedere di che tipo di macchie e di discromie si sta parlando (vi raccomando di leggere il post che ho scritto sull'argomento), in secondo luogo, per curare questo tipo di problematiche della pelle non basta l'utilizzo di un prodotto ma tutta una serie di azioni mirate (anche su questo ho scritto un articolo che vi suggerisco di leggere). E' un po' come per i prodotti anticellulite, secondo me, quando si dice che sono dei coadiuvanti, ma che, da soli, non risolvono la questione cellulite. Allo stesso modo, i prodotti con vitamina C non fanno sparire le macchie (forse quelle post brufolo, ma non certo quelle come il melasma), ma certamente possono aiutare. Da questo punto di vista, anche se quest'anno sono stata davvero poco al mare (ma ho comunque preso "colore"), devo dire che questo prodotto (abbinato al Rituale Supremo di Palmea) ha dato il suo contributo non dico nel far diminuire ma certamente non aumentare le macchie esistenti e, comunque, nel rendere più omogeneo, in generale, il colore della mia pelle (ovviamente abbinando a questo prodotto anche l'utilizzo di altri prodotti).
Purtroppo non esiste la bacchetta magica per questa problematica, anche se spesso si è tentate di cercare scorciatoie. Io stessa, in tempi non sospetti e in un momento di totale incoscienza, nonostante tanti anni di esperienza e studio di ingredienti e prodotti, ho fatto l'assurda sciocchezza di provare acido ascorbico in polvere da addizionare ai prodotti viso che, pur usato in minime quantità e con una frequenza non assidua, mi ha letteralmente "ustionato" la faccia! Il mio film idrolipidico, infatti, è sottile e devo sempre fare attenzione alle sostanze esfolianti, per quanto la vitamina C abbia perfino un'azione blanda in tal senso.
Non sono mai stata una fan degli spignatti, e, a maggior ragione da quella volta in poi, preferisco affidarmi a prodotti formulati da esperti che sanno fare il loro mestiere in laboratorio.
In questo Novexpert mi dà garanzia di fiducia e qualità, vista la ricerca che c'è dietro ogni prodotto.
Negli ultimi anni ho provato diversi sieri alla vitamina C (volete che ve ne parli in un articolo di confronto? ), ma, finora, questo Siero Booster di Novexpert è il miglior siero alla vitamina C che ho provato.
Il prezzo è alto (56 € per 30 ml di prodotto) ma li vale davvero tutti vista la qualità e performance. Per consolarvi posso dirvi che basta un "pump" di prodotto per tutto il viso e quindi una confezione dura a lungo, soprattutto se magari scegliete di usarlo una sola volta al giorno. Quest'estate era in offerta in simpatici kit che comprendevano alcuni omaggi, ma non so se siano ancora in commercio. Se vi state chiedendo quale dei due sieri di Novexpert sia migliore fra questo alla vitamina C e il Sérum Booster all'acido ialuronico posso dirvi che, sebbene per qualità siano due prodotti analoghi, hanno funzioni molto differenti. L'ideale, secondo me, sarebbe utilizzarli in combo, magari alternandoli durante la skincare mattutino/serale: soprattutto se non si ha una pelle particolarmente secca, non necessitano dell'utilizzo di ulteriori prodotti idratanti.
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