La detersione è un passaggio fondamentale per una corretta skincare.
Oramai in commercio ci sono tipologie di prodotti per tutti i gusti, ma Biofficina Toscana è certamente una delle aziende italiane che ha creato per prima referenze fra le più innovative sul mercato italiano.
Penso, ad esempio, ad uno dei suoi storici, lo Struccante Bifasico #compratoericomprato per me molto volte (in un articolo lo avevo messo a confronto con altri struccanti della ditta https://esidaruc.blogspot.com/2019/07/struccante-bifasico-ai-frutti-rossi.html), ma anche a prodotti più particolari per l'epoca in cui sono usciti, come la mousse alla malva oppure il burro struccante ai frutti rossi.
Alcune formulazioni sono cambiate negli ultimi due anni, ma ogni nuova uscita nel campo della detersione ha sempre avuto una particolarità non solo nella scelta dell'ingrediente chiave (che è un po' il tratto distintivo di tutte le creazioni firmate Biofficina Toscana), ma soprattutto, a mio avviso, nella texture.
Il Bifasico, ad esempio, ha una fase liquida e una oleosa; il burro struccante si trasforma in un latte cremoso a contatto con l'acqua; la mousse è una schiuma pronta all'uso (e all'epoca non c'erano molti prodotti di questo tipo in commercio). Scelte, quindi, mai banali sono quelle fatte dall'azienda toscana.
Eppure, nonostante la già ampia gamma di prodotti per la detersione, Biofficina Toscana quest'anno ha creato due nuove referenze che davvero mancavano nel loro catalogo e che voglio mettervi a confronto. Questi prodotti mi sono stati inviati gratuitamente dall'azienda con cui ho una felice collaborazione oramai da molti anni.
OLEOGEL STRUCCANTE. Fa parte della cosiddetta "linea antipollution", termine oramai distintivo a livello di marketing di quei prodotti che contengono ingredienti utili a contrastare l'ossidazione della pelle causata da smog e inquinamento. Il Liquepom, il complesso chiave della linea antipollution (ciascuna linea di Biofficina Toscana si struttura a partire da un ingrediente a km zero di aziende agricole toscane che dà anche il colore distintivo alla foglia sulle confezioni dei prodotti) ossia il bioliquefatto da bucce di pomodoro bio toscano ha un potere antiossidante. In questo caso, le bucce di pomodoro da scarti della lavorazione (interessante iniziativa di riciclo) provengono dell'azienda agricola "La dispensa di campagna" di Castagneto Carducci (LI).
Ecco l'INCI: [Water], Sucrose laurate, Parfum [Fragrance], Rosa moschata seed oil*, Solanum lycopersicum (Tomato) fruit extract*, Lecithin, Tocopherol, Citral, Geraniol, Coumarin, Limonene, Ascorbyl palmitate, Benzyl alcohol, Citric acid.
Contiene olio di girasole con bioliquefatto di bucce di pomodoro, olio di rosa mosqueta, squalano e tensioattivi di origine vegetale.
Il pomodoro è ricco di licopene, un potente antiossidante.
Per chi è allergica al nichel, non tragga in inganno la presenza di bucce di pomodoro (chi ha SNAS o DAC sa bene che il pomodoro ha un medio-alto quantitativo di nichel), perché, come tutti i prodotti di Biofficina Toscana, anche questa linea è nichel tested (oltre che certificata Aiab ecobio). A tal proposito vi lascio un'intervista che feci proprio a Claudia Lami di Biofficina Toscana.
L'oleogel, così come dice il nome, si presenta come un gel oleoso. E' uno struccante che letteralmente si "attacca" al trucco presente sul viso e lo scioglie. A contatto poi con l'acqua si trasforma in una specie di latte. Sulla confezione c'è scritto che può essere rimosso anche con un dischetto oppure risciacquato. Io non amo utilizzare dischetti sulla pelle perché me la irritano, perciò solitamente applico l'oliogel "a secco" con le mani, massaggiando il prodotto sul viso. Poi inumidisco le mani, massaggio ulteriormente e asporto il tutto con una spugna di mare.
La pelle resta pulita con una sensazione di una sorta di "strato" protettivo per nulla soffocante (e che forse, a chi è avvezza alla cosmesi tradizionale, ricorda un po' un effetto simil siliconico): è proprio l'azione idratante che lascia questo oleogel. Per questo, se non si ha una pelle particolarmente secca, dopo averlo utilizzato, bisogna poi ben calibrare l'intera skincare abbinandoci poi prodotti per idratare il viso non particolarmente ricchi (magari usando un siero o un'emulsione e basta).
Francamente io preferisco la sensazione di assoluto pulito, dopo essermi struccata ed è per questo che, nonostante io non ami la doppia detersione, con l'utilizzo di un prodotto del genere, ho sentito la necessità di un secondo passaggio con un detergente schiumogeno. L'effetto finale mi è piaciuto tantissimo perché l'oleogel ha reso più cremosa, fondente e idratante la schiuma del secondo prodotto (spesso, infatti, prima di rimuovere il trucco sciolto, ho emulsionato anche il detergente schiumogeno; altre volte, invece, ho fatto proprio un secondo passaggio dopo l'oleogel, solamente con il detergente schiumogeno).
L'odore è delicato, fresco, piacevole.
Come tipologia di prodotto, proprio per la sua particolare texture "trasformista", mi ricorda il Gelée Démaquillante di Couleur Caramel che ho provato nel 2018.
Se, invece, si ha la pelle particolarmente secca, per struccare il viso questo oleogel è ideale utilizzato da solo, proprio per la sua azione emolliente, anzi, viene consigliato anche per un secondo utilizzo: cioè applicato su pelle pulita fino a completo assorbimento senza risciacquo. Adoro i prodotti multifunzionali e Biofficina Toscana ne crea spesso di questa tipologia, ma, non avendo una pelle secca, non ho mai utilizzato questo Oleogel in questo modo. Per chi si trucca in modo strutturato ma non ama l'acqua micellare come tipologia di prodotto e magari ha una pelle secca, questo è un prodotto ideale.
In quest'ultimo anno, non usando praticamente più fondotinta e truccandomi il viso sporadicamente, sicuramente la mia operazione di struccaggio quotidiana non necessita di prodotti particolarmente efficaci, ma devo dire che, quando indosso un solare con filtri minerali e un po' di polveri, questo gel si attacca letteralmente ai prodotti usati e li scioglie rapidamente.
Sulla confezione non è indicato se sia possibile utilizzarlo anche sugli occhi, ma io ho provato a farlo....ve lo sconsiglio caldamente! Purtroppo tende ad appannare la vista e irritare poi gli occhi nel tentativo di rimuovere il trucco. Sugli occhi, a meno che sia specificato il doppio utilizzo, è sempre meglio scegliere un prodotto specifico per lo struccaggio di questa zona.
LATTE DETERGENTE ANTIOSSIDANTE. Rispetto all'oleogel, questo fa parte di un'altra linea, quella antiossidante (ed è riconoscibile dalla foglia di diverso colore, lilla anziché pesca) contenente il Lipovim, un liposoma (una vescicola che mima la struttura delle membrane delle cellule) da vinacce (provenienti dall'azienda agricola "Le boncie" sul Chianti senese) e mirtillo bio toscani (che nasce spontaneamente sull'Appennino tosco-emiliano).
Ecco l'INCI: Aqua [Water], Isoamyl laurate, Dodecane, Glycerin, Caprylic/capric triglyceride, Cetearyl alcohol, Polyglyceryl-3 rice branate, Hydrolyzed grape skin*, Vaccinium myrtillus (Myrtle) fruit extract*, Argania spinosa kernel oil*, Prunus amygdalus dulcis (Sweet almond) oil*, Rosa rubiginosa seed oil*, Panthenol, Sucrose stearate, Isoamyl cocoate, Phenoxyethanol, Benzyl alcohol, Parfum [Fragrance], Sodium hydroxide, Sorbitol, Xanthan gum, Lecithin, Benzoic acid, Citric acid, Dehydroacetic acid, Hexyl cinnamal, Tocopherol, Ascorbyl palmitate, Hydroxycitronellal, Sodium benzoate, Linalool, Potassium sorbate, Citronellol.
Come sapete, io sono una fan dell'utilizzo del latte detergente. Per questo, siccome Biofficina Toscana è un'azienda che ascolta sempre le sue clienti migliorando i prodotti in base ai feedback che riceve e dal momento che abbiamo una cordiale e piacevole collaborazione lungo tempo, posso dire che da anni auspicavo e spingevo per l'uscita di un latte detergente firmato BT!
Capisco che il latte detergente sia un referenza tradizionale e un po' inflazionata, ma io continuo ad amarla.
Sul perché io ami la tipologia di prodotto "latte detergente", potete leggere un articolo di qualche anno dove descrivo virtù e corretto utilizzo https://esidaruc.blogspot.com/2015/11/cose-che-sto-imparando5-o-delle-virtu.html. Spesso chi pensa di avere la pelle "mista, in realtà ha una pelle sensibile non correttamente trattata, anzi magari aggredita con detergenti schiumogeni pensando che vada "sgrassata". Nulla di più sbagliato! Per esperienza personale, posso affermare che utilizzare un prodotto di detersione delicato come un latte detergente possa, invece, essere una svolta nel trattare queste tipologie di pelle e ve lo confermeranno tutte le persone che mi hanno presa ad esempio.Un dettaglio positivo che mi piace sottolineare è la confezione perché ha le dimensioni giuste affinché si possa utilizzare l'erogatore tenendola direttamente con la mano sinistra e mettendo il prodotto nella mano destra (vi mostro come nella foto sotto). Amo i prodotti detergenti con erogatore, ma spesso hanno lo svantaggio di bottiglie che vanno tenute sul lavandino e che, diventando più leggere man mano che il prodotto viene consumato, tendono a cadere nel momento in cui si spinge sull'erogatore. Questa, invece, è una confezione davvero comoda da questo punto di vista , in più, è fatta di plastica riciclata da scarti della lavorazione della canna da zucchero come tutto il packaging dei prodotti BT. L'unica nota dolente, a mio gusto personale, è l'odore..e mi dispiace ammetterlo perché solitamente sono proprio le profumazioni dei prodotti di Biofficina Toscana a conquistarmi. E' un odore fruttato... di frutti di bosco ma molto intenso e dolce...All'inizio facevo fatica ad utilizzare il prodotto proprio per questo motivo, ma poi mi ci sono abituata.
Confesso che sono rimasta un pochino delusa perché, in realtà, io speravo uscisse il latte detergente della linea alla Malva visto che adoro quell'ingrediente e quella linea ha un odore per me delizioso...ma, profumazione a parte, sono contenta di questo latte detergente antiossidante firmato BT.
Un flacone mi è durato un mese, usando il latte detergente praticamente tutti i giorni, spesso anche due volte al giorno.
L'oleogel, invece, l'ho utilizzato meno, proprio perché mi sono truccata molto poco e devo ancora terminare la confezione.
Per quanto riguarda i prezzi:
Latte detergente antiossidante €13,80 per 150ml
Oleogel struccante €15,40 per 100ml
Ora mi chiederete: quale mi consigli fra questi due?
Non è necessaria una scelta, nel senso che sono due referenze con due utilizzi differenti.
L'oleogel è sicuramente un prodotto squisitamente struccante: lo consiglierei soprattutto a chi utilizza trucchi strutturati o a chi ama la doppia detersione. Per chi, invece, ha la pelle secca potrebbe essere usato come unico prodotto sia per la detersione che per lo struccaggio del viso, ma anche su pelle pulita come idratante da far assorbire. Penso, invece, che per tutte potrebbe essere un prodotto utile per rimuovere per bene i solari che useremo in estate, soprattutto se con soli filtri fisici, visto che si "attacca" letteralmente a ciò che c'è sulla faccia.
Il latte detergente antiossidante, invece, secondo me, mette d'accordo tutti i tipi di pelle e, se vi piace questa tipologia, è un prodotto molto piacevole da usare. Per quanto riguarda la profumazione, si sa, è una questione soggettiva.
Personalmente, come tipologia di prodotto, sebbene l'oleogel sia innovativo, continuo a preferire come skinfeel il latte detergente.
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