In tutto il primo anno dalla pandemia non ho acquistato molte referenze di makeup, anzi direi davvero poche.
Mi ha incuriosita, però, l'uscita della linea in edizione limitata "BACK TO THE ROOTS" di WJCON COSMETICS perché veniva lanciata sul mercato come linea "green" della catena di makeup presente in tutta Italia.
Era uscita in primavera a ridosso del lockdown 2020 quindi l'ho notata solamente in autunno quando ho scoperto che era in vendita a prezzi scontatissimi.
Ecco come l'azienda ha lanciato la linea:
WYCON COSMETICS presenta BACK TO THE ROOTS: una limited edition che invoca un ritorno alle origini grazie a formule naturali e ultra performanti con un occhio di riguardo per l’ambiente.
BACK TO THE ROOTS nasce non solo dall’esigenza di WYCON COSMETICS di ampliare una già completa proposta di prodotti make-up e dagli standard altissimi, ma anche dalla volontà di affermarsi come brand attento e partecipe nella delicata questione ambientale che viene quotidianamente posta alla nostra attenzione. Le formulazioni assolutamente naturali e curate fin nel minimo dettaglio rendono alla perfezione l’idea dell’impegno e della ricerca profusi da WYCON COSMETICS in questa direzione. Ma ‘naturale’ non è necessariamente sinonimo di ‘sostenibile’. Ecco allora che all’attenzione nella creazione del prodotto si aggiungono dei packaging secondari realizzati in carta riciclata al 100% e, soprattutto, riciclabile nuovamente per contribuire fattivamente alla riduzione di tutti quei processi di smaltimento altamente inquinanti che sono tra le principali cause dell’attuale emergenza climatica. BACK TO THE ROOTS è una linea completa concepita per garantire una routine di bellezza fresca e ultra performante. Prodotti make-up arricchiti con speciali mix di ingredienti naturali selezionati per contrastare gli effetti nocivi dei radicali liberi, idratare e nutrire la pelle, restituendole freschezza ed elasticità. Le texture, sempre delicate e leggere, rendono l’applicazione di questi prodotti facile e piacevole, mentre i finish mat, condivisi da gran parte dei prodotti, sono perfetti per conferire un aspetto radioso e uniforme. Questa primavera, con la sua collezione BACK TO THE ROOTS, WYCON COSMETICS risveglia in noi non solo il desiderio di sentirci nuovamente belli dopo la lunga pausa invernale, ma vuole anche stimolare il desiderio di contribuire alla salvaguardia di quella che è innegabilmente la nostra unica casa. E dobbiamo prendercene cura con la stessa passione e dedizione con cui amiamo prenderci cura di noi stessi.
Credo di non essere mai entrata in un negozio WJCON prima di allora, visto che personalmente considero troppo bassa e "sintetica" la qualità degli ingredienti abituali di questo brand.
Non avrei mai acquistato questi prodotti se non fossero stati scontatissimi perché non valgono, secondo me, il loro prezzo pieno.
Quando si acquista makeup definito "naturale" proposto da aziende di questo tipo, si devono tenere presenti alcune cose fondamentali:
- la "naturalità" di prodotti del genere è comunque a lavorazione industriale quindi di "ecobio" resta veramente poco.
- non è un tipo di makeup certificato in alcun modo (quindi NON è ecobio)
- a spulciare gli INCI, c'è spesso quel paio di ingredienti che il biodizionario considera rossi soprattutto per l'ambiente e qualche giallo su cui storcere il naso.
- sono spesso operazioni di marketing per cavalcare la moda "green" e raggiungere altre fette di mercato (e gli INCI lo confermano)
Detto questo comincerò a parlarvi del DREAMER CONCEALER che viene descritto così:
Correttore fluido a coprenza modulabile dalla texture leggera e setosa che, grazie al complesso di attivi contenuti al suo interno, promuove un effetto idratante e anti-age e grazie ad uno specifico attivo anti-fatica di origine vegetale, aiuta a ridurre le borse del contorno occhi.
PLUS: Acqua floreale di rosa damascena : azione calmante, previene irritazioni e dona protezione anche alle pelli più secche e sensibili; Idrolato di pompelmo dalle proprietà calmanti e nutrienti; Estratto di frutto d’arancio : un cocktail di vitamine e princìpi nutritivi per la pelle; Burro di cacao dalle proprietà idratanti, nutrienti e protettive; Olio di mirtillo dalle proprietà riparatrici, rigeneranti e antiaging in quanto efficace nel combattere lo stress ossidativo; Estratto dall’albero della seta : aiuta a eliminare i segni della fatica, attenuando occhiaie e borse.
Ecco l'INCI: INGREDIENTS: UNDECANE, MICA, ORYZA SATIVA STARCH, ROSA DAMASCENA FLOWER WATER, CITRUS GRANDIS FRUIT WATER, PROPANEDIOL, TRIDECANE, SQUALANE, ISOSTEARYL ISOSTEARATE, PROPYLENE GLYCOL DICAPRYLATE/DICAPRATE, POLYGLYCERYL-3 POLYRICINOLEATE, PENTYLENE GLYCOL, ALBIZIA JULIBRISSIN BARK EXTRACT, GLYCERIN, POLYGLYCERYL-3 DIISOSTEARATE, CITRUS AURANTIUM DULCIS FRUIT EXTRACT, DISTEARDIMONIUM HECTORITE, ALUMINUM HYDROXIDE, SODIUM CHLORIDE, SODIUM GLUCONATE, THEOBROMA CACAO SEED BUTTER, GLYCOLIPIDS, SODIUM DEHYDROACETATE, VACCINIUM MYRTILLUS SEED OIL, HONOKIOL, MARRUBIUM VULGARE EXTRACT, LIMONENE, XANTHAN GUM, (+/-): CI 77891, CI 77492, CI 77491, CI 77499.
E' sufficiente leggere l'INCI per rendersi conto che, al di là delle promesse, c'è qualche ingrediente da bollino rosso e alcuni gialli secondo il biodizionario (conviene comunque andare sempre a leggere il perché vengono classificati così e fare le proprie scelte in base alla compatibilità con il nostro rispetto dell'ambiente o solamente della salute). In generale, vale quanto ho scritto sopra.
Al di là della composizione, parliamo della performance.
E' un tipo di correttore che mi ricorda molto i correttori siliconi quanto a texture e, infatti, credo che sia stato concepito proprio per chi non è abituato al makeup interamente naturale.
Ho notato questo subito dal tipo di texture che mima quelle siliconiche. Non so come altro spiegarlo, ma sembra quasi una tinta e non ha nulla di cremoso tant'è che impiega parecchio tempo ad asciugarsi.
Ho scelto due colorazioni: 02 light beige e 05 medium beige.
Nessuna delle due tende all'arancio che per me è una tonalità fondamentale per andare a correggere l'occhiaia, ma ho pensato che mescolandole potevo trovare una colorazione adatta al mio incarnato e così è stato ma trovo molto scomodo utilizzare due colorazioni. Per le occhiaie, invece, uso lo 02 sopra al correttore aranciato di Purobio e lo 01 per dare quel tocco in più illuminante verso l'esterno dell'occhio.
Come correttore per le occhiaie, quindi, direi che è sufficiente lo 02 (sempre con il correttore aranciato Purobio sotto che, dopo i 35 anni, per me è fondamentale).
Per quanto riguarda il packaging: purtroppo un po' di prodotto tende a rimanere attorno all'imboccatura, quindi bisogna cercare di tenerla pulito, ma a me non dà fastidio. Mi ha dato, invece, fastidio che il tappo si sia spaccato in una delle due confezioni e questo sì che è scomodo perché poi fuoriesce un po' di prodotto ovunque.
Per chi ha 40 anni questo correttore di Wjcon, fra quelli a bassissimo prezzo e qualità, non è affatto male e, per effetto finale, cioè l'aderenza e il non andare nelle pieghette (se non dopo molte ore dalla prima applicazione) è ottimo.
Siccome c'è chi mi ha detto che questo correttore è considerato un po' dupe del Concealer di Madara, vi dirò la mia al riguardo: nulla a che vedere per qualità degli ingredienti e formulazione, ciononostante, nel risultato finale, un po' me lo ha ricordato.
Qui sotto tutti gli swatches. Dall'alto lo 05 di Wjcon, poi il n.35 di Madara e infine lo 02 di Wjcon.
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