Recensione "Siero intensivo contorno occhi e labbra" di IRI COSMETICA BIO

Nonostante io sia una fan dei blog (se non altro perché da lettrice, è più facile trovare una recensione su google che non tramite tag su Instagram), confesso che il tempo e le energie da dedicare a scrivere un articolo sono sempre meno e IG sta diventando una tentazione sempre più rapida e facile da gestire rispetto alla scrittura qui. Così mi sono rimaste in sospeso le recensioni di molti prodotti di cui avrei voluto parlare e, almeno qualcuna, ho piacere di recuperarla.

Comincio dal SIERO INTENSIVO CONTORNO OCCHI E LABBRA di IRI COSMETICA BIO.


Ho scoperto questo prodotto e questa azienda grazie a Francesca di Semplicementebio con cui (da oramai un decennio!) ci condizioniamo spesso a vicenda nella scelta di cosmetici e makeup interamente naturali.

La titolare di Iri cosmetica, Irina, fece delle dirette con Francesca  su IG in cui mostrava degli esercizi di ginnastica/massaggio facciale con un suo siero contenente, come attivo, l'acmella oleracea.

Siccome ero interessata da tempo a questo tipo di "disciplina" che è un metodica di prevenzione delle rughe con risultati piuttosto significativi e cercavo prodotti a base di acmella oleracea che è un attivo simil botox del tutto naturale, fui molto colpita dall'azienda di Irina con cui poi c'è stato uno scambio interessante nel tempo che mi ha permesso di conoscerla un pochino più da vicino.

Ho deciso di acquistare questo siero anche perché nella formulazione c'era un pensiero dietro che non era il tipico delegare a terzi un INCI in serie con, come protagonista, l'attivo di turno preso dalla materia prima a disposizione nella propria azienda agricola a km zero. Qui la formulazione è frutto di scelte precise e ponderate fatte da Irina stessa che è molto preparata al riguardo, avendo studiato chimica e cosmetica per passione ma anche tramite dei corsi specifici (consultandosi poi, ovviamente, con il suo biologo di riferimento).

Ho acquistato questo siero prima dell'estate 2020, appena dopo il lockdown, con una promozione. (Fra l'altro, con l'ordine, sono stata omaggiata di una confezione di igienizzante davvero ottimo!). 

L'Acmella Oracelea è una pianta originaria del Sud America e dell'Aria tropicale, molto diffusa in Australia, India, Malesia e Sri Lanka.  Il suo principio attivo è lo spilantolo che ha proprietà miorilassanti in grado di ridurre la tensione muscolare, se applicato localmente. Le rughe, come sappiamo, soprattutto quelle cosiddette "del leone" (cioè fra le due sopracciglia) dipendono più che altro dalla contrazione dei muscoli facciali, quindi, in medicina estetica, più che da punturine di acido ialuronico, trovano giovamento dal botox che inibisce il muscolo (spesso con spiacevoli effetti "ingessati" dei volti). Lo spilantolo, invece, non ha ovviamente un effetto pari al botox, ma associato ad esercizi di ginnastica facciale, può sicuramente aiutare a prevenire i segni dell'invecchiamento. Inoltre, ha il potere di aumentare la produzione di collagene, la proteina che rassoda la pelle e riduce le rughe.

Da notare che Iri non acquista acmella oleracea da terzi ma, come per le altre piante dei suoi cosmetici, è riuscita a coltivare anche questa pianta nella sua azienda agricola e raccoglierne i fiori da luglio a settembre per ottenerne il prezioso estratto per questo siero.

Ecco l'INCI: Aqua, Sodium Hyaluronate, Helianthus Annuus Seed Oil*,Glycerin,Acacia Senegal Gum Hydrolyzed Rhizobian Gum,Acmella Oleracea Extract,Argania Spinosa Kernel Oil,Pseudoalteromonas Expolysaccharides, Xanthan Gum,Calendula Officinalis Extract*,Chamomilla Recutita Flower Extract*,Lycium Barbarum Fruit Extract, Ribes Nigrum Fruit Oil,Hamamelis Virginiana Leaf Extract, Rosa Canina Fruit Extract, Citrus Aurantium Dulcis Leaf Extract, Vitis Vinifera Leaf Extract,Camelia Sinensis Leaf Extract, Vaccinium Myrtillus Leaf Extract,Oryza Sativa Germ Powder*, Tocopherol, Ascorbic Acid, Retinyl Palmitate, Allantoin , Benzyl Alcohol , Ethylhexylglycerin , Sodium Dehydroacetate, Parfum

*Da agricoltura biologica

Il prodotto è certificato Ecobio.

Come leggiamo dall'INCI, questo siero contiene anche acido ialuronico (a basso e medio peso molecolare), glicerina vegetale, olio di argan, estratto di calendula, estratto di fiori di camomilla, estratto di bacche di goji,  olio di ribes nero, estratto di amamelide, estratto di rosa canina, estratto di arancio dolce, estratto di mirtillo, estratto di camelia, polvere di riso, tocoferolo, allantoina...insomma un bel mix di ingredienti e attivi antiossidanti e idratanti.

Ho scelto di cominciare questo siero alla fine dell'estate perché, contenendo glicerina vegetale ai primi posti dell'INCI, temevo che mi facesse un effetto "soffocante" come spesso mi capita utilizzando prodotti che la contengono in alte percentuali, soprattutto se il clima è umido come nella stagione più calda.

Pertanto, tenendo conto che ho usato il prodotto da settembre in poi dell'anno scorso (per questo ve lo recensisco nel medesimo periodo di quest'anno), devo dire che non ho avuto assolutamente problemi rispetto a questo mio timore.

Bisogna sempre considerare che l''INCI non è tutto e , in realtà, molto dipende dalla formulazione e dalla qualità delle materie prime. Ad esempio, una glicerina vegetale "generica" (magari di bassa qualità da cocco o da palma, come si trova nei cosmetici industriali)  è diversa dagli estratti glicerici ottenuti dalle piante utilizzate per creare gli estratti contenuti in un determinato prodotto. Purtroppo, però, nell'INCI di un qualsiasi cosmetico naturale  entrambi vengono indicati con la medesima dicitura e cioè Glycerin, senza distinzioni di sorta. Ecco perché la "prova del nove" è 'utilizzare il prodotto (osservando la reazione della pelle che è sempre soggettiva) e affidarsi ad aziende che scelgono materie prime di qualità.

Iri formula i propri cosmetici utilizzando per la maggior parte piante coltivate esclusivamente nella propria azienda in Umbria,  seguendo stagionalità, rispettando il rapporto fra uomo e natura, non fa magazzino e produce poche referenze in piccoli lotti che sono quindi sempre "freschi". Irina cerca di fare della sostenibilità una scelta di vita coerente.

La grafica della linea è spartana, ma a me interessa più il contenuto che la forma. Ho, invece, apprezzato la confezione aireless che sembra un dettaglio, invece è fondamentale per ben conservare il prodotto. 

Il siero è venduto in una simpatica scatolina di legno riutilizzabile. Sinceramente, sebbene l'idea sia carina, se dovessi riacquistare il prodotto, iniziare a collezionare queste scatoline non mi piacerebbe quindi, paradossalmente, preferirei la confezione così come è oppure poter scegliere se acquistarlo con la scatolina oppure senza, magari risparmiando un pochino.

La texture di questo siero si presenta leggermente vischiosa, ma non l'ho trovata affatto appiccicosa. 

E' un siero indicato per il contorno occhi e labbra, accompagnando l'applicazione da esercizi di ginnastica facciale (o almeno picchiettandolo), ma personalmente ho utilizzato questo prodotto su tutto il viso abbinandolo, a seconda delle necessità della mia pelle, ad un secondo prodotto che poteva essere o, al mattino, il Rituale supremo di Palmea (da applicare prima) oppure, alla sera, due gocce di un olio (da applicare dopo). Per la maggior parte del tempo, però, l'ho usato da solo come unico prodotto idratante perché lo è davvero e, dopo che si è stabilizzato (appena applicato ha un leggero effetto tensore), dona alla pelle tutto ciò di cui ha bisogno in una skincare "less is more" che le permetta di non essere iperstimolata da troppi prodotti e troppi ingredienti. Come sapete, ogni tanto, fa bene azzerare la skincare, soprattutto se si ha la pelle sensibile come la mia.

Idrata senza appesantire (quindi, probabilmente, piacerebbe a chi è più giovane), ma al punto giusto da essere ideale anche per le pelli più mature. Non è un prodotto nutriente  (quindi, per le stagioni più fredde o per le pelli particolarmente secche necessita dell'aggiunta di qualche goccia di un olio o di un successivo step di una crema).

Su di me, cioè sulla pelle matura di una quarantenne o poco più, è un prodotto che dona certamente al viso un piacevolissimo e significativo effetto idratante e, per così dire "elasticizzante". Ha poi il merito di non dare quell'effetto "ingessato" e fastidioso di alcuni filler che tendono a tirare la pelle per spianare le rughette. Ha un odore dolciastro molto piacevole, la profumazione è di "riso" e ipoallergenica (mi ricorda un po' la crema Tuttigiorni di Latte e Luna),

Sull'effetto simil botox, invece, sono sincera: probabilmente perché non sono stata costante con la ginnastica facciale da abbinare all'applicazione di questo prodotto, non ho riscontrato effetti significativi. In generale, invece, con l'uso continuativo, ho notato un viso sicuramente più "rimpolpato". 

Essendo concepito originariamente come siero per contorno occhi e labbra, se applicato anche su tutto il viso, diventa di fatto un prodotto multifunzione. E' così che, a fronte del suo prezzo medio-alto (35€ per 30ml) per un prodotto specifico, è invece un'ottima soluzione come unico prodotto da acquistare per chi non ha voglia di stare troppo dietro alla skincare. Fra l'altro, la confezione aireless, oltre a conservare il contenuto, permette di dosare ciascuna applicazione che, al massimo, è di due plump per tutto il viso e contorno occhi. Una confezione, perciò dura diversi mesi (facendo attenzione al PAO).

E' il prodotto ideale per chi vuole "stare senza pensieri": detersione viso, applicazione siero IRI e la skincare è a posto così.

 





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