Pomata per i momenti SOS

Se avessi dovuto comprare questa pomata non l'avrei fatto, invece mi è stata regalata e non solo mi è piaciuta, l'ho anche ricomprata perché è diventata un prodotto indispensabile nel mio beauty.
Soffrendo di pruriti vari dati da allergie e quest'inverno anche da una forma fastidiosa di dermografismo (una reazione della pelle che consiste in un rossore pruriginoso che esce fuori quando viene pressata  dalle cuciture dei vestiti) avevo provato di tutto fra i rimedi soliti che conosco: dal gel d'aloe alla pomata alla calendula per passare all'ossido di zinco.
Poi la svolta con questa pomata di Latte e Luna " Prima pelle 30%" 


Alla ricerca del mascara ecobio (o quasi) ideale

Dopo i post sul fondotinta, ho deciso di aprire questa mini-rubrica perché anche la scelta del mascara è sempre piuttosto ardua nel passaggio all'ecobio.
Il problema di fondo è sempre l'aspettativa, cioè nessun mascara ecobio potrà eguagliare l'effetto di uno siliconico con ciglia ingessate effetto farfalla per ore e ore con sguardo da bambi.
Premesso questo, dipende anche che tipo di ciglia si hanno, l'effetto che si desidera, la praticità d'uso dello scovolino. Se tutti questi elementi sono variabili, l'unica garanzia di un mascara con ingredienti interamente naturali è che mentre truccherete le ciglia, le nutrirete anche di sostanze che fanno bene alla loro salute e quindi alla loro bellezza anche quando non avrete applicato il mascara:-)


Per renderle più lucide e forti, comunque, il segreto è sempre olio di ricino alla sera da mettere con un uno scovolino.

Prima di fare questa carrellata di marche, devo premettere che il mascara è un prodotto che uso praticamente tutti i giorni e siccome quelli interamente naturali hanno un PAO di sei mesi al massimo (cioè una volta aperti scadono dopo sei mesi), ne ho sempre usato uno per volta (al massimo due ma raramente) fino a che non l'ho finito.

Veniamo dunque ai mascara che ho usato finora....

CAPELLI RICCI_Biofficina Toscana: balsami e maschera a confronto

Io amo molto Biofficina Toscana, ne ho parlato varie volte anche nel blog, ma volendo e dovendo fare un po' di economia non mi ero più concessa i loro prodotti, anche perché, per quanto riguarda i capelli, sto adottando la politica di usare al massimo uno shampoo e un balsamo/maschera per volta fino a che non li ho finiti.
Qualche mese fa, in un periodo nero per i miei ricci, ho acquistato il BALSAMO VOLUMIZZANTE di Biofficina Toscana perché volevo provarlo. Cercavo un prodotto che nutrisse e districasse i capelli senza appesantirli, dando loro volume, visto che li ho molto fini. 

Una trousse davvero carina: Eyeshadow trio Dr Hauschka

C'è una piccola trousse che ho adorato da un anno a questa parte ed è la Eyeshadow Trio di Hauschka. Mi piace per diversi motivi: è molto piccola (sta in una mano), è dotata di uno specchietto quindi pratica da portarsi dietro e permette di fare un trucco completo, sia giorno che sera, senza bisogno di altro. Si compone di tre semplici colori: due leggermente perlescenti ( un avorio e un rosa antico) e un marrone opaco freddo.
Il colore rosa antico va steso su tutta la palpebra mobile, poi il marrone va usato nella piega e infine l'avorio per l'angolo interno e l'arcata sopraccigliare. Un filo di matita marrone per un look più acqua e sapone, un po' di mascara e via il trucco è fatto. Per la sera basta intensificare il contorno occhi con una matita nera per un look più intenso e magari usare un po' di rosa o avorio da bagnati.
L'avorio poi è ottimo come illuminante. Se poi volete, mescolando un po' di avorio con il color rosa antico si ottiene un bellissimo blush. Ed ecco fatto, pronte e truccate in poco tempo.


Alla ricerca del fondotinta (ecobio) ideale #3

Trovare il fondotinta ideale ecobio non è impresa facile, ma più vado avanti e più mi rendo conto che dipende molto anche da a) la base sotto (voglio dire se la pelle non è bella, il fondotinta può migliorarla, coprire le imperfezioni ma non può di certo farla apparire perfetta b) la nostra aspettativa nei confronti del fondotinta: è impossibile che renda il viso come quelli photoshoppati delle modelle e neanche come l'effetto maschera dei prodotti siliconici con magari sotto un primer altrettanto siliconico che lo faccia durare come calce sul muro :-)
Premesso questo, da molti anni anche io ho sperimentato diversi fondotinta interamente naturali. Nel blog se con la funzione "cerca" mettete il titolo "fondotinta ecobio" troverete diversi post, compresa una carrellata dei prodotti che ho usato nel corso di diversi anni da quando ho abbandonato ogni genere di prodotto siliconico sulla mia faccia.
Nell'inverno 2015 la mia scelta di fondotinta si è assestata su due prodotti e due combinazioni:
FONDOTINTA COMPATTO BOHO+ CIPRIA BOHO dello stesso colore: beige clair,   di cui ho parlato qui (e forse anche altrove) che, devo ammettere, uso con piacere da quest'estate, anzi forse d'inverno mi piace di più. L'ho utilizzato tutti i giorni in abbinamento alla cipria sempre Boho della stessa tonalità. Le confezioni sono piccole, ma a me quella del fondotinta, usato tutti i giorni, dura circa due mesi, mentre la cipria anche di più; le trovo poi molto pratiche da portare nel beauty anche in viaggio. Della cipria mi piace il fatto che non ci sia talco e che, essendo della stessa colorazione del fondotinta, è praticamente perfetta per fissarlo. Il fondotinta lo applico con il Red Amplify di Neve Cosmetics, se voglio un effetto più naturale, invece quando devo coprire delle imperfezioni (che per fortuna sono sempre più rare) uso l'Expert Face Brush di Real Tecniques.
Di questo fondotinta mi piace:
- che dà un effetto di luminosità al viso (tanti mi hanno detto "ma che bella pelle" e io incredula....sarà forse che in generale sta migliorando di suo, ma sicuramente questo fondotinta la "abbellisce").
- che è rapido da passare  con il pennello la mattina e si fonde bene con la pelle, che non ha una coprenza eccessiva ma neanche troppo leggera (premetto che io non ho più molte imperfezioni se non punti neri, qualche brufoletto ogni tanto e purtroppo tante discromie....quelle non le copre del tutto, ma i rossori sì. Per i brufoli continuo ad usare con soddisfazione, sotto al fondotinta, e talvolta perfino in modo curativo il Cover Stick di Hauschka)
- che è idratante, dura abbastanza, lucida pochissimo nella zona T ma a fine giornata.
- che è proprio della tonalità perfetta per quella della mia pelle del viso, senza però farmi un effetto troppo pallido né giallognolo malaticcio (io sono chiara con sottotono caldo)
Quando ho la pelle più secca lo uso da solo, ma secondo me la cipria, oltre a fissarlo, lo fa durare anche più a lungo. Sono poi sempre più convinta che sia meglio usare la cipria della stessa marca e tonalità del fondotinta che si sta usando.
Il prezzo su Vecchiabottega è leggermente aumentato, circa €15 ma sono riuscito a prenderlo in offerta direttamente sul sito di Boho e recentemente l'ho riacquistato sempre su Vecchiabottega in un'offerta last minute.

L'altro fondotinta che ho usato è
LIQUIDFLORA LIQUIDO n.2 + CIPRIA HOLLYWOOD di Neve Cosmetics
Confesso però che quest'inverno c'è stato un periodo in cui, siccome comunque il fondotinta sporca i vestiti, faceva molto freddo e avevo sciarponi che mi coprivano il viso e fondamentalmente me ne sono fregata del fatto che non ho una pelle perfetta(ma niente a che vedere rispetto a come stava prima), ho preferito non mettere nulla, fregandomene di una pelle non perfetta con tante discromie e coprendo quelle più evidenti e i rossori solo con il correttore della Zao make-up, sempre lo stesso, che uso oramai con soddisfazione da quasi un anno (che ho finito e ricomprato) e di cui avevo parlato qui .
Continuo a sostenere che è un prodotto da grandi occasioni perché molto corposo, il colore è leggermente più rosato di quello della mia pelle, ma comunque mi va bene. Lo uso con la cipria hollywood, che ho da diversi anni, perché solitamente lo uso per quelle occasioni in cui magari so che farò delle foto o quando voglio una pelle truccata come se avessi un fondo siliconico.  La Hollywood lo fissa per moltissime ore, lo opacizza, forse alla lunga tira un po' e si vede qualche rughetta d'espressione, ma certamente devono passare parecchie ore. Vorrei sperimentarlo anche con un'altra cipria, prima o poi, ma in combo con questa oramai è la mia abitudine per cerimonie e occasioni speciali, tanto devo finirla. E' un fondotinta che c'è e si vede, che copre ogni discromia e imperfezione e queste non si vedono più, soprattutto in foto, e che secondo me non ha eguali per chi vuole questi due effetti. Confesso che avendo la pelle che sta meglio, l'ho usato più spesso, anche perché la confezione ha un PAO di pochissimi mesi ed è un prodotto comunque decisamente costoso (€27), quindi comunque un'acquisto da fare solo davvero se serve. Probabilmente per chi ha la pelle secca o comunque matura, va bene anche tutti i giorni (a me un pochino aumenta le impurità forse perché avendo i pori un po' dilatati va a posarsi proprio lì), per chi ha la pelle decisamente grassa certamente va tenuto presente che è comunque un prodotto molto ricco.

In primavera 2015, invece, volevo decisamente da un lato cambiare un po', dall'altro visto che, il Boho, con la stagione calda, un po' di lucidità nella zona T un pochino la crea (ma è un effetto del tutto sopportabile e infatti l'ho usato felicemente la scorsa estate!), ho voluto sperimentare
il LIQUIDFLORA COMPATTO n.02 + CIPRIA LIQUIDFLORA n.03

La mia preferita: Naturalstyle

Nei gruppi su facebook che frequento, quando si introduce un post "fuori tema" rispetto al regolamento degli argomenti specifici del gruppo si premette un "OT".
Ecco questo post che sto per scrivere probabilmente potrebbe sembrare un OT rispetto ai post che solitamente scrivo su cura della pelle, dei capelli etc., ma siccome il blog è mio e ci scrivo quello che mi pare, tanto più che "esidaruc" non è altro che "cura di sé" scritto al contrario, anche leggere ogni tanto una rivista è un modo per prendersi cura di sé.
Negli ultimi anni confesso che ho perso l'abitudine di acquistare riviste femminili, sia per i prezzi, sia perché oramai sono fatte tutte di diete oppure da pubblicità a prodotti che io oramai non ho più interesse a comprare.
Esistono anche riviste che si occupano di bio ed ecobio (poche), ma anche queste non mi incuriosiscono, sono pochi fogli messi insieme dove si trovano solo tutta una lunga serie di banalità che non mi interessa leggere, soprattutto se per farlo devo pagare dei soldi.

Cose che sto imparando #2: i tessuti e la pelle

Questo è un post che potrebbe sembrare un po' fuori tema, ma in realtà non lo è.
Sapete quante correlazioni ci sono tra lo stato della pelle e i tessuti che usiamo per vestirci?
Tantissime!
Negli ultimi anni vuoi perché le aziende producono a basso costo in paesi lontani dove non ci sono le stesse norme tossicologiche dell'Europa, vuoi perché sono nati tessuti sintetici più performanti (ad esempio nel settore dello sport), vuoi la crisi ci porta ad acquistare vestiti low cost che sono alla moda ma costano poco (o addirittura a comprare alle bancarelle), non ci rendiamo conto di quanto la pelle sia a contatto sia con tessuti non naturali (spesso derivati dal petrolio), sia con tessuti trattati con sostanze e colori spesso tossici (che quindi sono a lento rilascio sulla nostra pelle che le assorbe soprattutto "sciogliendole" tramite il sudore).

Questo fa sì che non solo siano aumentate le dermatiti da contatto, ma anche che si rischino altri piccoli inconvenienti. Quali? Quando avete un problema di pelle sul corpo, oltre a chiedervi come sta andando il vostro stato di salute e soprattutto alimentazione e ormoni, chiedetevi come vi state vestendo perché certe abitudini per essere "alla moda" possono non esserlo per la nostra pelle. Io l'ho sperimentato in prima persona sulla mia.

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