Da quando uso cosmetici interamente naturali, nei miei
viaggi all’estero, oramai mi piace spulciare nel settore della cosmesi del
luogo di destinazione. L'ho fatto, ad esempio, per Parigi e Londra,
Anche se oramai è passato un anno da quando sono stata a New York, ho pensato di pubblicare questo piccolo reportage cosmetico adesso, visto che magari qualcuna di voi farà un viaggio estivo oltreoceano.
Il titolo del post ha la dicitura "ecobio" però considerate che è solo un titolo, cioè spesso le marche di cui parlo non hanno certificazioni in tal senso (del resto, in paesi diversi dall'Italia e soprattutto lontani dall'Europa ci sono leggi diverse), ma sono interamente naturali (o quasi). Le parole chiave, quando andate all'estero, sono "organic" e "natural", però conviene sempre leggere bene gli INCI (e informarsi sui singoli brand).
Vi ho già parlato di alcuni prodotti che ho comprato a New York, come il detergente di Pacifica o il correttore di Mineral Fusion (altri ancora devo mostrarveli, li sto tenendo in scorta per aprirli man mano), ma ho evitato di mettere una carrellata dei prodotti acquistati, perché credo sia bello che "spulciate" voi stesse. Ho pensato, invece, che possa essere utile sapere "dove" farlo.
Anche se oramai è passato un anno da quando sono stata a New York, ho pensato di pubblicare questo piccolo reportage cosmetico adesso, visto che magari qualcuna di voi farà un viaggio estivo oltreoceano.
Il titolo del post ha la dicitura "ecobio" però considerate che è solo un titolo, cioè spesso le marche di cui parlo non hanno certificazioni in tal senso (del resto, in paesi diversi dall'Italia e soprattutto lontani dall'Europa ci sono leggi diverse), ma sono interamente naturali (o quasi). Le parole chiave, quando andate all'estero, sono "organic" e "natural", però conviene sempre leggere bene gli INCI (e informarsi sui singoli brand).
Vi ho già parlato di alcuni prodotti che ho comprato a New York, come il detergente di Pacifica o il correttore di Mineral Fusion (altri ancora devo mostrarveli, li sto tenendo in scorta per aprirli man mano), ma ho evitato di mettere una carrellata dei prodotti acquistati, perché credo sia bello che "spulciate" voi stesse. Ho pensato, invece, che possa essere utile sapere "dove" farlo.
La prima cosa che salta agli occhi negli USA è quanto la
cosmesi interamente naturale sia abbastanza diffusa. Avete presente i balsami
labbra “Burt’s Bees”? Ecco in moltissimi
supermercati o tabaccherie, arrivati alle casse, accanto ai balsami labbra
tradizionali, troverete anche questi, con la stessa reperibilità, per capirci,
con cui da noi potete acquistare quelli della Labello (che però non sono interamente
naturali). A leggere bene l’INCI, ho sempre storto un po’ il naso per certi
ingredienti come il glycine soya o il canola oil contenuti in questi balsami labbra (ingredienti sì naturali ma di
scarsa qualità, proprio perché di produzione industriale), ma questo lo sapevo
già: diciamo che non sono mai stati i migliori in commercio, ma
che, per rapporto qualità-prezzo hanno un loro perché. Quello che, infatti,
dall’Europa può sembrare un “prodotto esotico” di un certo pregio, solamente
perché difficilmente reperibile, arrivati sul posto, ci si rende conto di quanto sia un prodotto abbastanza “dozzinale” (quando, invece, ci sono tante aziende italiane che fanno ottimi balsami
labbra...).
Confesso, tuttavia, che è stato inevitabile per me acquistare qualche esemplare di questi balsami labbra anche perché sono l’ideale per consumare gli ultimi “spicci” al duty free ( quelle monetine di resto che, per una questione di cambio, non conviene mai riportarsi indietro). In generale, però, il mio suggerimento è di non farvi prendere dall'acquisto compulsivo e scegliere davvero con una certa ponderazione cosa vale davvero la pena acquistare.
Burt’s Bees, in realtà, produce diversi altri prodotti labbra molto carini di cui avevo scritto un articolo qualche tempo fa e una linea di cosmetici viso-corpo a base di cera d'api (reperibili online su Eccoverde) che sono sicuramente più interessanti dei suoi balsami labbra. Essendo una marca americana, negli USA si incontra di frequente: l’espositore del
makeup e le linee cosmetiche si trovano praticamente in quasi tutte le parafarmacie (vedi
più avanti).
Confesso che è una goduria stare lì a swatchare soprattutto
i rossetti e i gloss!
Regno della cosmesi interamente naturale, infatti, sono i
reparti di “natural cosmetics” di CVS Pharmacy una sorta di parafarmacia dove
vendono farmaci da banco e tantissimi integratori (gli USA sono la patria di questo genere di prodotti). I
negozi di CVS spesso sono dei veri e propri supermercati anche con generi
alimentari e prodotti da mangiare take away (un buon modo anche per acquistare
pasti relativamente economici ma più sani del classico fast food: ci sono insalate, frutta
già tagliata, panini etc.).
Tenete presente, però, che non tutti i CVS hanno anche un reparto alimentare e non tutte le CVS Pharmacy hanno gli stessi tipi di aziende nel reparto di cosmetici naturali. Quindi, armatevi di pazienza, dovrete fare tappa e spulciare. Male che vada troverete solamente l'espositore di Burt's Bees, oppure, se siete più fortunate, diverse aziende fra cui Pacifica, Yes To e anche i pennelli Real Tecniques.
Un altro supermercato da tenere presente è Whoole Food Market, una catena, come
tipologia di prodotti, simile al nostro “Naturasi”, ma con la particolarità, fra l'altro, di avere un reparto gastronomia-tavola calda dove acquistare un pasto scegliendo
liberamente fra vari cibi e riempiendo in modo fai-da-te una confezione di
carta riciclata ad uso alimentare da pagare a peso, a prescindere dal tipo di
cibo scelto. I Whoole Food Market hanno un fornito reparto di cosmesi
interamente naturale dove trovare aziende interessanti. A parità di catena di supermercati, le aziende variano da supermercato a supermercato: anche in questo caso, vi conviene entrare ad esplorare.
Per quanto riguarda il makeup, oltre quelli di Burt's Bees, ho incontrato gli espositori di Mineral Fusion Makeup, Pacifica (che ha anche linee di cosmesi viso-corpo), W3llpeople .
Non tutti gli INCI di tutte le marche che ho citato sono completamente naturali, conviene sempre leggerli attentamente.
Non tutti gli INCI di tutte le marche che ho citato sono completamente naturali, conviene sempre leggerli attentamente.
Non ho avuto modo di spulciare per bene i reparti riguardanti i prodotti corpo e capelli, anche se ho visto spesso i prodotti di Dr Bronner's, i deodoranti di Schmidth's, l'azienda Badger Balm di cui ci sono praticamente quasi tutte le referenze, compresa la linea uomo e i balsami labbra nella versione con burro di cacao, e i cocoa butter lip balm (oramai introvabili in Europa) di cui ho preso un paio di esemplari perché li avevo amati in passato.
Uno scaffale molto carino, che è come quello dei barattoli con le caramelle per i bambini, è certamente quello con le minitaglie e i balsami labbra che ci sono di tutti i gusti e di tante aziende diverse.
Uno scaffale molto carino, che è come quello dei barattoli con le caramelle per i bambini, è certamente quello con le minitaglie e i balsami labbra che ci sono di tutti i gusti e di tante aziende diverse.
Nel reparto skincare, oltre alla nota marca Dr Hauschka (che è tedesca e quindi in USA è di
importazione), ho notato le americane Trilogy (molto costosa), Acure, Juice Beauty (l'azienda fondata dalla celebre attrice Gwyneth Paltrow).
importazione), ho notato le americane Trilogy (molto costosa), Acure, Juice Beauty (l'azienda fondata dalla celebre attrice Gwyneth Paltrow).
Ci sono poi alcuni negozi che non c’entrano apparentemente niente con
la cosmesi naturale, dove, invece, è possibile trovare alcuni prodotti di alcuni brands interessanti. Uno di questi è la catena di negozi di abbigliamento Macy's dove c'è un reparto di cosmesi con alcune referenze di Dr. Bronner's, Burt's Bees, Schmidt's .
La cosmesi naturale negli Stati Uniti si trova anche da
Sephora, la grande catena di profumerie diffusa in tutto il mondo, dove è possibile trovare i prodotti dell'ecoluxury cosmetic brand Tata Harper.
Il concetto di “bioprofumeria”, invece, è molto diverso dal
nostro e cioè troverete sì alcune bioprofumerie, ma molto distanti dal negozio artigianale o di una giovane imprenditrice come è in Italia. Se, infatti, alle bioprofumerie solitamente noi italiane associamo negozi di piccola imprenditoria spesso arredati in modo shabby chic o Ikea, in USA non mi pare che esistano.
I negozi di cosmesi interamente naturale in America assomigliano a delle boutique di lusso, molto simili come aspetto e arredamento a quei negozi che da noi vendono profumi di un certo pregio, avete presente? Possiamo, infatti, parlare di "Natural Beauty Boutique".
I negozi di cosmesi interamente naturale in America assomigliano a delle boutique di lusso, molto simili come aspetto e arredamento a quei negozi che da noi vendono profumi di un certo pregio, avete presente? Possiamo, infatti, parlare di "Natural Beauty Boutique".
A New York è sicuramente famoso CAP Beauty che è in 238 WEST 10 STREET ( vi ricorda qualcosa? Sì
è la stessa via dove abita Carrie Bradshow, la protagonista della serie tv Sex and
City).
Il negozio è molto piccolo, ci sono pochi espositori di
makeup, ma il reparto skincare e bodycare è ricco, così come quello di integratori naturali. I prodotti in vendita sono di aziende tutte di un certo pregio (e costo), la maggior parte a noi sconosciute, altre note in Europa. In generale, però, si tratta di luxury cosmetics. Se volete spulciare, ecco l'elenco dei brands.
Per quanta riguarda gli espositori di makeup, ho notato quelli di Vapour, RMS Beauty, Kjaer Weiss Alima Pure, ma la lista è lunga (potete leggerla sull'elenco marchi sul loro sito) e molti brands neanche li conoscevo.
Confesso che mi sentivo un po' in soggezione e ho preferito non fare foto :-)
Le signorine comunque sono molto gentili e disponibili nell'aiutarvi, ma lasciano anche libertà nel guardare i prodotti in autonomia e c'è perfino una specie di divanetto di attesa accanto alla vetrina del negozio (utilissimo per gli accompagnatori maschili eh eh).
Per quanta riguarda gli espositori di makeup, ho notato quelli di Vapour, RMS Beauty, Kjaer Weiss Alima Pure, ma la lista è lunga (potete leggerla sull'elenco marchi sul loro sito) e molti brands neanche li conoscevo.
Confesso che mi sentivo un po' in soggezione e ho preferito non fare foto :-)
Le signorine comunque sono molto gentili e disponibili nell'aiutarvi, ma lasciano anche libertà nel guardare i prodotti in autonomia e c'è perfino una specie di divanetto di attesa accanto alla vetrina del negozio (utilissimo per gli accompagnatori maschili eh eh).
Come ogni negozio americano che si rispetti, CAP Beauty ha anche un ecommerce, ma cosa più inusuale rispetto all' Italia (e invece molto frequente in Francia, ad esempio, nella catena di bioprofumerie Mademoiselle Bio) ha un centro estetico (al piano seminterrato), anzi, in questo caso, una vera e propria SPA con diversi trattamenti....ve li linko, così giusto per rendervi conto dei prezzi degne della protagonista di Sex and City, giudicate voi: https://www.capbeauty.com/collections/the-treatments :-) Praticamente il trattamento più economico dura 60 minuti e costa 230 dollari!
Ci sono anche altri indirizzi da potersi segnare (alcuni ve li indico nei link sotto), ma io non ci sono stata perché avrebbe voluto dire andarci apposta e non era un viaggio in cui potevo farlo, essendo ospite.
Comunque vi segnalo che sulla Fifteen Avenue, c'è il grande magazzino Bergdorf Goodman (stiamo parlando sempre di grandi magazzini di lusso) dove ci sono alcuni brand di luxury cosmesi fra cui alcune aziende di prodotti interamente naturali (ad esempio Jane Iredale).
Un "regno" dei brand di cosmesi naturale e non solo è anche The detox market.
Ci sono poi il negozio monomarca di Organic Pharmacy (353 Bleecker St, New York) e
il counter della ditta 100% Pure ( o almeno dovrebbe esserci perché è indicato all'interno del negozio di Banana Republic (17 W 34th St 100% Pure located inside the Banana Republic Factory Store): l'ho cercato ma francamente non l'ho trovato :-(
Vi lascio quindi qualche link in più:
https://www.whatshouldwedo.com/blog/organic-beauty-boutiques-nyc (una carrellata di natural beauty boutique in cui però viene citata anche Lush che non è certo di cosmesi biologica...)
https://kristenarnett.com/the-best-natural-beauty-stores-in-nyc/
https://www.wellandgood.com/good-advice/how-to-find-job-you-love-athleta/
https://credobeauty.com/blogs/credo-stores/new-york-city
https://ny.racked.com/maps/where-to-go-for-organic-allnatural-beauty-in-new-york-city
Francamente non ho notato chissà quale vantaggio di prezzi, sebbene certi brand, acquistati USA, senza i costi di dogana, hanno un prezzo leggermente inferiore. Più che altro, la maggiore reperibilità, permette di trovare delle referenze introvabili (o quasi) in Europa e valutarle dal vivo (penso soprattutto al poter swatchare i trucchi essendoci gli espositori di makeup).
Se partirete per la Grande Mela e questo articolo vi sarà utile, fatemelo sapere, targatemi, scrivetemi! Che sia per lavoro o per vacanza, per andare a trovare parenti o amici....fate buon viaggio!
Ci sono anche altri indirizzi da potersi segnare (alcuni ve li indico nei link sotto), ma io non ci sono stata perché avrebbe voluto dire andarci apposta e non era un viaggio in cui potevo farlo, essendo ospite.
Comunque vi segnalo che sulla Fifteen Avenue, c'è il grande magazzino Bergdorf Goodman (stiamo parlando sempre di grandi magazzini di lusso) dove ci sono alcuni brand di luxury cosmesi fra cui alcune aziende di prodotti interamente naturali (ad esempio Jane Iredale).
Un "regno" dei brand di cosmesi naturale e non solo è anche The detox market.
Ci sono poi il negozio monomarca di Organic Pharmacy (353 Bleecker St, New York) e
il counter della ditta 100% Pure ( o almeno dovrebbe esserci perché è indicato all'interno del negozio di Banana Republic (17 W 34th St 100% Pure located inside the Banana Republic Factory Store): l'ho cercato ma francamente non l'ho trovato :-(
Vi lascio quindi qualche link in più:
https://www.whatshouldwedo.com/blog/organic-beauty-boutiques-nyc (una carrellata di natural beauty boutique in cui però viene citata anche Lush che non è certo di cosmesi biologica...)
https://kristenarnett.com/the-best-natural-beauty-stores-in-nyc/
https://www.wellandgood.com/good-advice/how-to-find-job-you-love-athleta/
https://credobeauty.com/blogs/credo-stores/new-york-city
https://ny.racked.com/maps/where-to-go-for-organic-allnatural-beauty-in-new-york-city
Francamente non ho notato chissà quale vantaggio di prezzi, sebbene certi brand, acquistati USA, senza i costi di dogana, hanno un prezzo leggermente inferiore. Più che altro, la maggiore reperibilità, permette di trovare delle referenze introvabili (o quasi) in Europa e valutarle dal vivo (penso soprattutto al poter swatchare i trucchi essendoci gli espositori di makeup).
Se partirete per la Grande Mela e questo articolo vi sarà utile, fatemelo sapere, targatemi, scrivetemi! Che sia per lavoro o per vacanza, per andare a trovare parenti o amici....fate buon viaggio!
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