L’azienda francese Couleur Caramel, nell'ultimo anno, ha lanciato sul mercato diverse referenze di mascara, alcune anche in edizione limitata (forse proprio per cercare di capire quale sia il prodotto migliore da mettere poi nella collezione permanente?).
Se avete l'imbarazzo della scelta siete sull'articolo giusto!
Avere avuto la fortuna di averli ricevuti da Hps Milano (che ringrazio di cuore per la fiducia accordatami) mi permette, infatti, di scrivere un confronto che spero possa esservi utile, qualora voleste scegliere di acquistarne uno, visto che sono tuttora reperibili.
Ho testato questi mascara con calma cercando di non aprirli tutti assieme per la sola smania di provarli subito: li ho aperti man mano che mi sono serviti, in modo da testare ancora di più la loro performance secondo le mie abitudini di sempre, senza cambiarle in funzione di una recensione immediata.
Partiamo per prima cosa dalle aspettative: io non uso più mascara tradizionali da anni, quindi il mio parere non è influenzato dal desiderio di trovare un mascara “effetto ciglia finte” o dal volere un prodotto a prova di lacrime.
Se cercate, infatti, un mascara per il vostro matrimonio, se volete un prodotto da usare in spiaggia, se avete occhi delicati al primo soffio di vento… se, cioè, pensate di avere lacrime facili, questi mascara non fanno per voi perché non sono waterproof, anzi.
Prima di passare a descrivervi nel dettaglio cosa penso delle diverse referenze di mascara della Couleur Caramel che ho provato, è bene chiarire un'altra cosa molto importante, sebbene apparentemente banale: non esiste un mascara che metta d’accordo tutte perché abbiamo occhi, ciglia ed esigenze diverse.
Pertanto tenete conto che le impressioni che sto per scrivere sono rapportate a me che ho ciglia lunghe e che prediligo un effetto “farfalla”, cioè mi piacciono di più i mascara che le infoltiscono piuttosto che quelli che le definiscono o le allungano. Inoltre, non usando il piegaciglia (per pigrizia e perché non lo trovo un gesto comodo), mi piacciono gli scovolini che mi permettano di incurvarle mentre applico direttamente il mascara.
I mascara di Couleur Caramel usciti nell'ultimo anno sono questi:
- ALLUNGANTE
- STRUTTURANTE
- VOLUMIZZANTE
- BACKSTAGE
Ce ne sono anche in versioni colorate:
- Blu elettrico VOLUMIZZANTE
- Prugna BACKSTAGE
- Marrone (un po’ caldo) VOLUMIZZANTE
- Marrone (un po’ caldo) BACKSTAGE
Infine, l’ultimo uscito è il
REVOLUTION
Io ho ricevuto da provare questi:
• STRUCTURING (nero)
• BACKSTAGE (prugna)
• REVOLUTION (nero)
Qui sotto in foto vi metto anche il mascara INFINI, che avevo già recensito nell'articolo dedicato alla Linea Signature di cui fa parte, perché così possiate vedere tutte le differenze con gli scovolini del Backstage e dello Structuring (il Revolution, secondo me, fa discorso a parte, ma lo vedremo più avanti).
Il mascara "INFINI" (Linea Signature) ha lo scovolino in setole naturali e permette di incurvare le ciglia come piace a me: volumizza, allunga e dona un “effetto wow”. Fa la sua bella figura quando dovete uscire la sera con un makeup occhi più sofisticato; si fa notare di giorno, indossato da solo.
E’ un mascara che non ha nulla da invidiare ai mascara tradizionali.
Viene indicato per chi ha ciglia che tendono a rimanere dritte o ad incurvarsi verso il basso, ed è consigliato soprattutto a chi ha gli occhi piccoli, perché apre lo sguardo e li fa apparire più grandi.
Io li ho grandi e lo adoro lo stesso, resta uno dei miei preferiti: forse fra quelli ecobio che ho provato in tanti anni, è il più performante in assoluto. La versione fullsize ha il bullet di rame impreziosito da strass che vi avevo già mostrato, ma esiste anche la versione refill (a €18).
Se volete andare all’articolo dell’anno scorso eccolo:
Per quanto riguarda, invece, la composizione, questo della linea Signature differisce dai nuovi mascara usciti quest'anno (ho chiesto spiegazione direttamente a Hps Milano per maggiori info) ed è certificato da Ecocert come Cosmebio perché all’epoca della sua uscita le regole del disciplinare Cosmos Organic non erano ancora state interamente stabilite.
Questi gli attivi:
• Cera di oliva (Hydrogenated olive oil stearyl esters): cera vegetale derivata da Olio di Oliva biologico. Apporta preziose sostanze sebosimili contribuendo a reintegrare il film idrolipidico, naturale barriera protettiva della pelle. L'ulteriore azione idratante ed emolliente rende morbida ed elastica la pelle.
• Resina d’Acacia (Acacia senegal): ammorbidente, calmante e riparatore.
• Idrolato di Rosa bio (Rosa damascena): emolliente.
• Cera di Carnauba bio (Copernicia cerifera) protegge contro la disidratazione.
• Burro di Karité bio (Butyrospermum parkii): idratante e rigenerante, ricco in vitamine naturali A, E e F.
• Olio di Argan bio (Argania spinosa): antiossidante naturale, nutriente e protettore.
E la composizione è:
20% d'ingredienti attivi, 99% del totale degli ingredienti è d’origine naturale, 20% del totale degli ingredienti proviene da Agricoltura Biologica
INCI: Aqua (Water) - Glycerin** - Hydrogenated olive oil stearyl esters - Acacia senegal gum* - Rosa damascena flower water* - Copernicia Cerifera (Carnauba) Wax* - Sucrose Laurate - Glyceryl Behenate - Stearic acid - Palmitic acid - Glycerol stearate - Bentonite - Butyrospermum Parkii (Shea) Butter* - Argania spinosa kernel oil* - Xanthan Gum - Carrageenan - Sodium hydroxide - Tocopherol - Benzyl alcohol - Dehydroacetic acid - Parfum (fragrance) - Lactic acid - Silica.
May contain +/-: CI 77499 (Irons oxide) - CI 77891 (Titanium dioxide) - Mica - CI 77491 (Iron oxides) - CI 77007 (Ultramarine blue).
May contain +/-: CI 77499 (Irons oxide) - CI 77891 (Titanium dioxide) - Mica - CI 77491 (Iron oxides) - CI 77007 (Ultramarine blue).
*Ingredienti provenienti da agricoltura biologica
**trasformati a partire da ingredienti biologici
**trasformati a partire da ingredienti biologici
I nuovi mascara (STRUCTURANT, BACKSTAGE, REVOLUTION) hanno, invece, una formula bio certificata da Ecocert come COSMOS ORGANIC a base di Gomma d’Acacia, Carragenina e Olio d’Argan Bio (ingredienti che proteggono e nutrono le ciglia). La “pasta” è diversa dai precedenti e diversa da quella dell’Infini: il nero è più intenso e più ricco, la pasta molto ben lavorabile.
L’INCI di base di questi mascara è praticamente identico.
Eccolo (pigmenti e "may contain"esclusi):
Aqua (Water) - Glycerin - Hydrogenated olive oil stearyl esters - Acacia senegal gum* - Rosa damascena flower water* - Copernicia Cerifera (Carnauba) Wax* - Sucrose Laurate - Glyceryl Behenate - Stearic acid - Palmitic acid - Glycerol stearate - Bentonite - Butyrospermum Parkii (Shea) Butter* - Argania spinosa kernel oil* - Xanthan Gum - Chondrus Crispus (Carrageenan) -Sodium hydroxide - Tocopherol - Benzyl alcohol - Dehydroacetic acid - Parfum (fragrance) - Lactic acid - Helianthus annuus (Sunflower) seed oil.
20% del totale degli ingredienti provengono da Agricoltura Biologica, 98,9% del totale degli ingredienti sono di origine naturale
Quello che fa la vera differenza fra questi mascara, invece, è lo scovolino.
Potete vederlo anche voi stesse nella foto in fondo, ma andiamo con ordine.
STRUCTURING o STRUCTURANT ha uno scovolino in nylon (lo hanno in nylon anche il Volumizzante e l’Allungante, ma non avendoli provati non so dirvi di più): preciso, molto sottile e compatto. Elena Marchesi (Head make-up artist, educator and trainer di Hps Milano) mi ha spiegato che questa forma permette di creare effetti modulabili e truccare perfettamente le ciglia inferiori (spesso più difficili da raggiungere e strutturare) e che è un prodotto ideale per tutte le ciglia. Questo mascara mi incuriosiva molto proprio per questo utilizzo. Ammetto che per definire singolarmente le ciglia più corte, cioè quelle sotto l’occhio, è davvero utile e mantiene fede alle promesse.
Confesso, però, di non amare gli scovolini “dritti” perché non mi permettono di incurvare le ciglia come piace fare a me (che non utilizzo la pratica del piegaciglia prima di applicare il mascara). Ho dovuto poi fare molta attenzione nel prelevare il prodotto dal bullet perché si rischia di prenderne troppo e così, forse perché non riesco a regolare bene la quantità di prodotto prelevato, dopo qualche ora, questo mascara mi si “sgretola”. Per me, quindi, resta ideale per le ciglia inferiori, ma per quelle superiori è più adatto a chi ama definirle con particolare precisione durante l’applicazione. Direi che è un mascara per esperte o appassionate di makeup, ma per me che non so mettere ancora l'eyeliner a quasi quarant'anni, capite bene che ho bisogno di qualcosa di più facile da applicare :-)
BACKSTAGE è l’unico con scovolino in silicone. Mi è stato descritto come “flessibile, dalla forma leggermente ogivale e tanti dentini. Modula, allunga e riempie. Va bene per tutte le ciglia ma si rivela un grande alleato per chi le ha corte e sottili.”
Io l’ho ricevuto nel colore prugna, quindi non posso fare un vero confronto con gli altri che sono di colore nero, però, proprio per la sua particolarità, mi è piaciuto molto. Erano diversi anni che non utilizzavo un mascara di questo colore, è raro trovarne uno così. Ricordo che ne presi uno di Dr Haushcka: ne apprezzai il colore ma non la presenza di alcool.
Come il marrone, il prugna è quel tipo di colore che fa uno sguardo dolce e sta bene a chi vuole un makeup naturale ma anche elegante, insomma lo consiglierei alle ragazze giovani che amano essere sobrie, ma anche a quelle più mature che cercano uno sguardo sexy in un modo più fresco e sofisticato del classico effetto che fa un mascara nero. Lo scovolino del Backstage è semplice da utilizzare, permette un’applicazione naturale, allungante e volumizzante senza essere eccessiva e, anche se il prugna sembra un colore ardito, in realtà si può usare anche di giorno ed è bellissimo soprattutto con i trucchi sulle tonalità del viola e del marrone. A me piaciuto moltissimo.
Sembra che il Backstage abbia avuto un grande successo anche nella versione nera.
REVOLUTION: anche lui ha lo scovolino in silicone come il Backstage.
Viene descritto così: “La testina permette di raggiungere facilmente tutte le ciglia, definendole in maniera precisa ed evitando il rischio di creare grumi. Con movimenti orizzontali, dalla radice alla punta, le ciglia risulteranno allungate, incurvate e con un volume estremo. Con movimenti verticali, dal bassoverso l'alto, si esalterà l'effetto del mascara, garantendo un risultato teatrale e sofisticato.”
Lì per lì mi ero spaventata della forma e della spiegazione, invece ho trovato subito una mia modalità di applicazione che lo ha reso per me davvero unico. Non avevo mai provato uno scovolino così. Secondo me è la giusta sintesi fra quello dello Structuring e del Backstage perché ha una forma peculiare che, in parte, riprende le caratteristiche di entrambi i due precedenti.
Giudicate voi stesse:
La punta permette di definire singolarmente le ciglia più corte, ad esempio quelle inferiori.
Il resto dello scovolino, invece, usato con un piccolo "trucchetto", dà un risultato molto particolare: ho scoperto, infatti, che, tirando un pochino l’occhio verso l’esterno, e applicando il mascara con movimenti a zig zag, partendo per bene dalla base delle ciglia, le rende di un nero intenso facendole sembrare più folte alla base e intensificando così lo sguardo. L'applicazione quindi merita un attimo di attenzione, ma nulla di particolarmente difficile se ci riesco anche io :-)
Al tempo stesso, sul resto delle ciglia questo mascara dona un effetto molto naturale. Una volta indossato, infatti, non si sente di averlo: è una sensazione molto piacevole, tanto più che, invece, visivamente “l’effetto farfalla” c’è. “Allungate, incurvate e con volume estremo”: confermo che è esattamente così.
Personalmente non riesco ad uscire di casa senza mascara, perché fondotinta+mascara+un velo di blush è il mio trucco di base anche per andare a fare la spesa. Allora, per una come me che ne fa un uso quotidiano, l'ideale è un prodotto che abbia tutte assieme queste caratteristiche:
- che sia ecobio quindi contentente ingredienti naturali "curativi" e certificati, così da non sottoporre le ciglia ad un indebolimento dato da siliconi e co.
- facile da struccare: il fatto che un mascara non sia waterproof, per me è un pregio, così posso toglierlo la sera senza andare andare a stressare gli occhi in complesse azioni di struccaggio.
- adatto ad un trucco sia di giorno che di sera, quindi discreto ma, volendo, con qualche accortezza di applicazione o passata in più, anche appariscente in modo da non dover utilizzare due tipi di mascara in contemporanea che rischiano di andare sprecati visto che il PAO di un mascara ecobio è di circa 6 mesi, che per me è un tempo sufficiente per consumare una confezione, utilizzandolo tutte le mattine e anche la sera quando esco.
- negli ultimi anni ho scoperto quanto sia bello indossare non solamente il colore nero come mascara, ma è raro trovare in commercio tonalità di mascara ecobio prugna o marrone, per cui sono contenta quando riesco a trovarne uno.
Ecco, i mascara della Couleur Caramel soddisfano tutti questi requisiti.
Veniamo al costo: si aggira sui 20€ (le edizioni limitate sono state messe in commercio con, in omaggio, una matita occhi)
Il rapporto qualità-prezzo vale il costo perché un mascara come questi è ecobio e anche performante dal punto di vista dell'effetto sulle ciglia (il makeup Couleur Caramel è usato anche da truccatrici professioniste sui set cinematografici).
Sono un po’ fuori dai “giri” dell’alta profumeria tradizionale, perché fondamentalmente non mi interessa più da anni, ma non credo che i prezzi dei mascara siliconici siano poi tanto inferiori (ne ho sbirciati alcuni a €30 e più), a meno che si vada anche lì nella grande distribuzione (vedi supermercato), ma non sarebbe un confronto corretto.
A parità di fascia di prezzo, tanto vale, dal mio punto di vista, acquistare un mascara ecobio, se non altro perché, oltre ad abbellire le ciglia, le nutre con sostanze utili al loro benessere. Ovviamente dovete valutare voi l’acquisto in base al budget a vostra disposizione, ma vi invito anche a inserire fra i criteri di scelta la frequenza di utilizzo perché, se applicate il mascara tutti i giorni, secondo me è cosa opportuna farlo senza danneggiare le ciglia e anzi mettendoci sopra qualcosa che abbia un effetto curativo: meglio quindi acquistare un buon mascara, magari uno solo (ricordatevi che hanno un PAO di 6 mesi).
A voi la scelta.
Spero di esservi stata utile.
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