Prodotti Top 2017


Se l'anno scorso ho scritto un post di prodotti top, come fanno le vere blogger, diviso per categorie (vedi https://esidaruc.blogspot.it/2017/01/prodotti-top-2016.html) quest'anno ho preferito parlarvi dei prodotti che sono state delle vere e proprie scoperte-novità nel mio beauty e che, soprattutto, ho amato al punto di averli ricomprati più volte e averceli tutt'oggi in uso. Non troverete prodotti corpo o capelli perché, da questo punto di vista, quest'anno ne ho sperimentati diversi, ma nessuno è stato così sorprendente o per lo meno non quanto quelli di cui sto per parlarvi riguardo alla cura del viso o al makeup.

Come sapete, nel tempo, sono diventata sempre più una fan del fondotinta minerale, tanto più quest'anno in cui, a inizio anno, ho scoperto il FONDOTINTA PHIBEST di FINIS TERRE MINERAL MAKEUP (altra scoperta 2017). Non ho messo questo prodotto in foto per il motivo che vi dirò fra poco, ma non potevo non citarlo sia perché l'ho ricomprato recentemente, sia perché, fra tutti i fondi minerali provati, è decisamente unico nel suo genere per l'effetto setoso e luminoso che dà alla pelle, pur essendo un prodotto in polvere.
Prendendomi il piccolo merito di essere stata fra le prime a parlarne su web mostrando anche gli swatches, quando ancora non era in vendita se non tramite il sito dell'azienda, credo che oramai non ci sia altro da aggiungere: se cercate un fondotinta in polvere libera davvero particolare, il Phibest di Finis Terre è da provare.
Fra i prodotti top, però, come vi accennavo, ho preferito inserire un altro fondotinta minerale che per me è stato ancora più una sorpresa e novità e cioè il PRESSED MINERAL FOUNDATION di PHB ETHICAL BEAUTY.
Se, quando ho scoperto il Phibest di Finis Terre, ero alla ricerca di un fondo minerale che avesse un effetto luminoso, quando ho scoperto questo fondo di PHB, ero alla ricerca di un fondo minerale compatto decisamente più pratico nell'applicazione, soprattutto d'estate e nei ritocchi durante la giornata. Non solo ho trovato ciò che cercavo, ma addirittura con SPF 30 dichiarato (solitamente il titanium dioxite e la mica presenti nell'INCI dei fondi minerali sono un po' schermanti dai raggi solari, ma hanno un fattore di protezione che al massimo arriva a SPF 15 dichiarato, come è il caso del fondo Lily Lolo). Quest'estate ho provato questo fondotinta minerale compatto prima in minitaglia...e alla fine è diventato la mia base viso nei mesi più caldi (e quest'estate è stata torrida)! Ho continuato ad usarlo in autunno e lo sto usando volentieri anche in inverno, abbinandoci sotto un prodotto idratante più corposo. E' estremamente pratico, di facile e veloce applicazione anche quando andate di fretta la mattina, comodo da portare in borsa (la confezione è dotata di specchietto), dura sul viso tutto il giorno, uniforma l'incarnato senza appesantire, copre il giusto (almeno per le mie esigenze), opacizza ma senza "invecchiare", come invece spesso capita con i fondi minerali. 
Quando lo acquistai la prima volta, c'erano pochissime recensioni sul web e tutte su blog stranieri, mi sono lanciata in un acquisto al buio su Eccoverde (dove, fra l'altro, non c'erano recensioni entusiaste) e, invece, come per il Finis Terre, ho avuto fortuna di trovare proprio ciò che cercavo e...alla fine, l'ho riacquistato anche da poco approfittando dei saldi(trovate il post su Instagram). Se lo comprerete anche voi e vi ci troverete bene, fatemelo sapere ;-)

LOZIONE VISO LENITIVA BIOFFICINA TOSCANA: Biofficina Toscana si distingue sempre nel settore della cosmesi ecobiologica per prodotti innovativi e unici nel loro genere: così è stato anche quest'estate, quando ha lanciato sul mercato il Rituale di ispirazione coreana. All'interno di questa routine che prevede diversi prodotti e step di skincare, questo prodotto che si chiama "lozione" rappresenta uno dei tanti "passaggi" da effettuare, a metà strada, non solo "cronologicamente" nel rituale ma anche come consistenza, fra un idrolato e un siero. Delle tre lozioni esistenti targate Biofficina Toscana, io ho scelto questa lenitiva (le altre due sono quella illuminante e quella tonificante), avendo io la pelle particolarmente sensibile. Oramai non sento più la necessità neanche di spruzzare acqua termale dopo lo struccaggio, applico direttamente poche gocce di questa lozione e il mio viso ringrazia per almeno due motivi: è un prodotto effettivamente lenitivo, è rinfrescante, disarrossante e anche idratante. Temevo la presenza di aloe all'interno dell'INCI, ma non mi ha dato problemi di irritazione e la pelle non resta per niente appiccicosa, come, invece,  accade con tanti altri prodotti a base di aloe (che sta come il "prezzemolo" nella maggior parte della cosmesi interamente naturale in commercio, soprattutto nella tipologia "sieri"). La confezione è piccina (60ml), ma è sufficiente una piccola quantità di prodotto per ogni applicazione, quindi dura tantissimo (per fortuna il  PAO è di 12 mesi). Mi sta piacendo molto anche per applicare gli oli: anziché su viso "bagnato" da idrolato o acqua, li applico su viso ancora umido di lozione lenitiva (ve ne parlerò presto...). Routine coreana o non routine coreana non mi interessa, io con questo prodotto mi ci sono travata e mi ci sto trovando un gran bene!

TINTED BROWN TALENT di SANTE NATURKOSMETIK: Proprio in questi giorni ho visto che è stato lanciato sul mercato un prodotto molto simile a questo di Sante Naturokosmetik da nota ditta italiana, cioè la Neve Cosmetics. Prima di lanciarmi anch'io nell'acquisto delle novità dell'azienda minerale piemontese che mi incuriosiscono soprattutto per la disponibilità di diverse colorazioni, a onore del vero, mi preme sottolineare che, nel settore della cosmesi naturale, Neve Cosmetics non si è inventata nulla di nuovo e che di mascara per sopracciglia, con apposito scovolino per l'applicazione, esisteva già questo di Sante Naturkosmetik. 
Io quest'anno l'ho comprato e ricomprato almeno un paio o forse anche tre volte: la tonalità n.2 che possiedo (l'altra è la n.1, più chiara) è un po' rossiccia rispetto alla mia tonalità naturale (che resta la colorazione Neptune della non ecobio matita sopracciglia Brown Divine di Nabla), ma il prodotto è molto pratico per tenere in ordine e colorare le sopracciglia quando non si ha voglia o tempo di lavorare di fino nello stare a disegnarle per bene, anche perché sfumato un po' "dipinge" anche i buchini fra i peli. Per tutti i giorni, per avere un minimo aspetto curato anche quando non ho voglia di truccarmi, metto solamente un po' di fondo minerale, mascara sulle ciglia e questa Tinted brown talent sulle sopracciglia. Ho usato davvero con grande soddisfazione questo prodottino, al quale sono arrivata dopo aver scoperto, due anni fa, il Lavera e Style Gel Care che mi ha iniziata alla scoperta di questa categoria di prodotti.

MASCARA MARRONE NATURAVERDE BIO:  
Se c'è un prodotto che non è mai mancato nel mio makeup di tutti i giorni, è sempre stato un bel mascara nero, meglio se volumizzante: anche nelle giornate da "struccata", ad un po' di fondo minerale e al mascara non riesco proprio a rinunciare. 
Nella mia vita, non ho mai usato trucchi particolarmente carichi o appariscenti, se non in rare occasioni (una serata, un matrimonio) o sbagli di gioventù (ve li ricordate gli ombretti azzurri anni '90 da mettere su tutta la palpebra mobile fin quasi sotto le sopracciglia?!), forse anche perché ho imparato a truccarmi in modo corretto oramai superai i trent'anni, visto che prima di allora non sapevo neanche dell'esistenza dei tutorial e di cosa fosse uno smokey eyes....
Adesso che sarei anche capace di truccarmi in modo semi-professionale, comunque evito di farlo tutti i giorni perché ho superato quell'età in cui ad una ragazza fa piacere dimostrare qualche anno in più per sentirsi seducente come una "donna" e sto entrando in quell'altra età in cui, da donna, certi trucchi, mi sembra che mi facciano subito passare per "signora", con il rischio di qualche giovanotto che mi ceda il posto sull'autobus.
Per questo,  sempre più spesso, mi ritrovo ad optare per la sobrietà anche nel make-up, perché mi sembra che mi valorizzi di più, soprattutto nel look di tutti i giorni. In questa ottica, quest'anno, oltre ad aver scoperto i trucchi firmati NaturaverdeBio -di facile reperibilità, con tanto di espositore nei negozi Tigotà e Acqua e Sapone- ho anche scoperto l'utilizzo, per tutti i giorni, del mascara marrone al posto di quello nero. 
In particolare, questo di Naturaverdebio resta molto naturale(sto alla seconda confezione e la prima mi è durata giusti giusti sei mesi):  non fa ciglia da farfalla, più che volumizzante direi che è allungante, ma le colora e le tiene in ordine in modo carino.
Essendo castana, trovo che mi dia un aspetto più fresco: esalta dei trucchi occhi da giorno dai toni del marrone, del pesca, del rosa, o anche del viola-bordeaux, senza appesantirli, ma anzi rendendo lo sguardo dolce e luminoso.

STICK CARE DOPOPUNTURA DI LATTE e LUNA: Sembra proprio che i prodotti Latte e Luna debbano diventare degli indispensabili...Così come è stato con la prima pelle al 30%, scoperta oramai diversi anni fa e mai più abbandonata, penso proprio che anche questo stick entrerà fra quei prodotti da tenere sempre in casa o nel beautycase. Lanciato sul mercato quest'estate, assieme ad altri stickcare  mi ha letteralmente salvato da tutta una serie di punture di pappataci che a luglio mi hanno massacrato gambe e braccia. Non avrei, però, messo questo prodotto fra i top-scoperte del 2017 se mi fosse piaciuto solamente per questo motivo, cioè l'utilizzo post-puntura. Se l'ho fatto è perché ho scoperto nei mesi un altro utilizzo per il quale mi sono letteralmente innamorata di questo stick. Da quest'estate, infatti, mi era rimasta una confezione che non avevo del tutto finito e una ancora da aprire. Essendo un prodotto anidro (cioè privo di acqua) dura diverso tempo (ha un PAO di 24 mesi) quindi avrei potuto mettere da parte le due confezioni per riutilizzarle l'estate prossima, ma ho avuto una specie di "lampadina" che si è accesa nella mia testa: essendo lo stick lenitivo ma anche con presenza di tea tre oil..perché non usarlo su brufoletti occasionali? Il mio esperimento del tutto estemporaneo e di mia libera iniziativa si è rivelato al di sopra delle aspettative: dopo una notte, in caso di imperfezioni più piccole, o pochi giorni, in caso di "bobboni" pre-ciclo, l'intruso di turno era guarito grazie a questo prodotto. Ho usato questo stick anche sotto il trucco minerale, per rinnovare così l'applicazione anche la mattina, oltre che alla sera. Ho chiesto anche conferma a Francesca di Latte e Luna, per capire se l'utilizzo che ne avevo fatto fosse possibile e lei me l'ha confermato e approvato. 
Come sa chi mi legge da tempo, per i brufoletti io ho sempre utilizzato con soddisfazione il Pure Cover Stick del Dr. Hauschka che, oltre ad essere curativo, è anche un prodotto makeup, però ultimamente, avendo brufoletti solo occasionalmente, rischiavo sempre di non riuscire a consumarlo prima che andasse a male e mi dispiaceva dover buttare un prodotto, fra l'altro, così costoso prima di averlo finito del tutto. Aver trovato questo stick di Latte e Luna che ha anche più utilizzi e che ha una maggiore durata nel tempo, ha rappresentato una interessante alternativa al mio amato Pure Cover Stick, sebbene i due prodotti siano diversi. 
Questo stick  di Latte e Luna è anche nichel tested. Se lo userete per i brufoli, fatemi sapere se ci ho visto davvero giusto ;-)

Fra i prodotti che non sono in foto voglio citare le SPUGNE NATURALI di Cose della Natura, che, pur non essendo state una scoperta del 2017 (sono già diversi anni che uso spugne naturali), quest'anno sono state le mie più fedeli alleate nella detersione del viso.

Inoltre quest'anno ho usato praticamente sempre una mia invenzione-scoperta per il contorno occhi e cioè il Correttore 32alquadrato, una combinazione di due correttori, l'uno di Purobiocosmetics e l'altro di Couleur Caramel che ho trovato ideale per chi ha superato i trentacinque anni...https://esidaruc.blogspot.it/2017/05/correttori-over-35-correttore32alquadra.html

Infine, se quest'anno ci sono stati diversi prodotti "novità" e "scoperte" di cui vi ho parlato con soddisfazione al punto da diventare dei top, questo è stato anche l'anno in cui, dopo mesi di sperimentazioni, sono tornata ad utilizzare prodotti di cui, pur avendone provati con più o meno soddisfazione altri della stessa categoria di altre marche, ho sentito la mancanza. 
Mi sono, infatti, resa conto che  difficilmente riesco, almeno per quanto mi riguarda, a trovare per efficacia e praticità di utilizzo degni sostituti e mai, come in questo caso, vale quel detto "chi lascia la strada vecchia per la nuova, sa ciò che perde ma non sa ciò che trova" :-D
Sto parlando di due prodotti di Biofficina Toscana: il latte-tonico bifasico che per struccare gli occhi per me è il top dei top e la crema capelli ristrutturante di cui non riesco a fare a meno per il ritocco dei mie ricci nei giorni post lavaggio.

Ancora un attimo di pazienza e questo articolo sarà finito, ma fra le novità 2017, oltre ai prodotti, voglio inserire anche le nuove rubriche del mio blog.
Una è stata quella dedicata alla "PALADINA DEL BIO" e ai Trend della cosmesi naturale, per strappare un sorriso e non prendersi mai troppo sul serio, l'altra, che ho messo sotto l'etichetta "PERSONE", dedicata alle mie "interviste proustiane" e a coloro che sono dietro le aziende: persone, appunto, oltre che prodotti. 

Ringrazio tutte voi che mi seguite sui social e sul blog oramai da anni.
Ringrazio chi ha cominciato a farlo quest'anno: piccoli numeri che crescono sui "mi piace" di facebook o i "segui" di Instagram (200 dall'anno scorso?), che però rappresentano persone che mi leggono davvero.
Ringrazio chi mi ha citato fra i suoi blog preferiti e le aziende che mi stimano e con le quali c'è una collaborazione onesta e sincera.




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