Da parte mia ho aspettato tanto a parlare del prodotto che mi ha inviato in omaggio sia perché, a maggior ragione in questo caso, volevo farmene un'idea il più completa e meno di parte possibile, sia perché ritenevo che lanciarmi in uno dei tanti articoli usciti sulle prime impressioni fosse ridondante. Ho pensato, invece, che potesse essere più utile un parere a lungo termine, cogliendo anche l'occasione per parlarvi di alcune questioni riguardanti la cura della pelle.
Quindi, mettetevi comode e inizia "il papiro" :-)
Comincio con il descrivervi il prodotto che ho provato: MAMIDROPS, un elisir viso per prevenzione macchie e atopie" nato per donne in attesa (la gravidanza si sa è un momento in cui purtroppo si è predisposte alla comparsa di melasma e reazioni della pelle), ma non solo.
E' descritto, infatti, come "ideale per tutti i tipi di pelle, antiossidante, protettivo e lenitivo, previene macchie e atopie. Dal finish asciutto, può essere utilizzato da solo o prima della consueta crema e permette di truccarsi immediatamente".
Si tratta di un siero a base di oli, visto che tutti i prodotti della linea Dolce Aurora sono anidri (cioè privi di acqua), quindi dermoaffini e, essendo stati creati per le mamme, sono adatti anche per le pelli più sensibili. Non contengono oli essenziali, ingredienti tossici o potenzialmente allergizzanti.
Tutti i prodotti sono nichel tested <0,00001%.
Anche le profumazioni sono assolutamente naturali e prive di allergeni. In particolare, questa di Mamidrops è fiorata, delicata, a me è piaciuta tanto.
La confezione è in vetro scuro, contiene 30ml di prodotto, PAO 24 mesi.
Il packaging è stato realizzato in una combinazione di due colori: il bianco e una romantica tonalità di rosa.
A copertura del dosatore a gocce c'è una sorta di cappuccio a incastro (sotto in foto) che fa il suo dovere, ma che trovo poco stabile (per questo, per sicurezza, ho sempre tenuto l'intera boccetta all'interno della scatola originale di cartone). Forse questo dettaglio sarebbe da migliorare....
Personalmente, avendo un tipo di pelle un po' particolare, cerco sempre di scegliere pochi prodotti o almeno con INCI semplici.
Se c'è una caratteristica che mi ha subito colpita di Mamidrops è stata la composizione essenziale, ma ricercata: Oryza sativa bran oil, persea gratissima oil, coco-caprylate, tocopherol, nigella sativa seed oil, helianthus annuus seed oil (*), helichrysum italicum extract, parfum.
Eccone in dettaglio le caratteristiche degli attivi presenti:
• olio di riso: emolliente, idratante, levigante, offre un’azione fotoprotettiva dai raggi UV
• olio di avocado: reidratante, rigenerante, ristrutturante, valido anti-age
• olio di nigella: rigenerante, antinfiammatorio, rigenerante, rassodante, nutritivo, elasticizzante, sebonormalizzante, previene irritazioni, eczemi e desquamazioni
• estratto di elicriso: rinfrescante, disarrossante, lenitivo, antiossidante, astringente, protegge la pelle dalle irritazioni
• vitamina E: antiossidante, contrasta l’azione dei radicali liberi ed assolve alla funzione di conservante cosmetico naturale
Quando si parla di "pelle secca" o "pelle grassa", infatti, si rischia di fare delle semplificazioni che indirizzano male nella scelta dei prodotti. Ad esempio, una pelle secca non è detto che abbia bisogno di nutrimento, anzi potrebbe presentare comunque impurità o brufoletti: magari è "secca" semplicemente perché è disidratata, cioè mancante della quota "acquosa" più che di quella "oleosa". Allo stesso modo, una pelle "grassa", contrariamente a quello che spesso si pensa attenendosi alla divisione delle linee cosmetiche per tipologia di pelle, può trovare maggiore beneficio nell'utilizzo di oli più che di prodotti sgrassanti perché gli oli, essendo dermoaffini, la riequilibrano e impediscono che iper-produca sebo come, invece, fa per difesa quando si sente aggredita.
Un tipo di pelle come la mia, che tende a disidratarsi e che quindi predilige ingredienti che la idratino più che la nutrano, tendenzialmente non va molto d'accordo con gli oli sul viso.
Temevo quindi che questo siero fosse pesante per me, invece, la consistenza del prodotto è quella sì di un olio ma leggero e, infatti, una volta steso, si assorbe perfettamente senza lasciare alcuna untuosità o traccia, anzi, dopo l'applicazione, ci si può truccare tranquillamente.
Come base makeup, io uso il fondotinta minerale e ho notato che la polvere aderisce meglio al viso perché è come se questo siero creasse una sorta di "effetto primer".
Gli oli di Mamidrops creano di fatto una "protezione" sulla pelle impedendo che gli agenti esterni come freddo, vento etc. la disidratino.
Di solito vado sempre con i piedi di piombo nello scrivere una recensione di un prodotto per il viso perché credo che tocchi una questione davvero molto soggettiva che non risiede solamente nella tipologia di pelle o nell'utilizzo del prodotto in sé, ma dipende sempre da come esso viene inserito all'interno della propria skincare.
Vi racconterò quindi come l'ho usato io.
Come vi dicevo, Mamidrops crea una sorta di "protezione" che ho trovato molto piacevole e utile soprattutto nelle giornate più fredde, per questo l'ho applicato solitamente al mattino.
Devo dire che, a differenza di altri tipi di prodotti a base oleosa che vanno tassativamente usati su pelle umida, questo si può utilizzare tranquillamente anche su pelle asciutta, ma io, per sicurezza, ho preferito applicarlo sempre "da bagnato", uno "zic" al massimo per tutto il viso, due anche per il collo. Siccome la mia pelle ha particolare bisogno di idratazione, ho trovato ottimale applicare questo siero, anziché su pelle umida di idrolato o di acqua termale, subito dopo l'applicazione della LOZIONE VISO LENITIVA di Biofficina Toscana che è base di acido ialuronico, succo di aloe e bioliquefatto da bucce di pomodoro, idrolato di lavanda ed estratti di camomilla, hammamelis e tiglio, ha effetto idratante, calmante, lenitivo (e inoltre è priva di profumazione aggiunta).
La combinazione di questi due prodotti mi è sembrata ottimale.
Alla sera spesso ho applicato la lozione viso senza null'altro, mantenendo la filosofia del less is more che imparai dalla routine viso del Dr Hauschka e che trovo continui ad essere una buona abitudine per la mia pelle, almeno qualche volta a settimana.
Con un utilizzo costante di questi due prodotti, ho notato effettivamente un viso più luminoso e compatto, ma, alla lunga, ho sentito la necessità di aggiungere anche una crema idratante.
Se avete un tipo di pelle che tende ad essere disidratata di suo, quindi ad essere carente della quota acquosa, gli oli non la idratano di certo (semmai la proteggono da ulteriori fattori di disidratazione) per questo, secondo me, ci vuole in aggiunta una crema.
Nel mio caso, prima ho utilizzato la CREMA SUBLIME NEUROATTIVA di Altearah Bio che stavo finendo (ve ne parlerà presto) e, da poco tempo a questa parte, ho cominciato la CREMA UNIFORMANTE RADIANT di Biomarina che mi sta piacendo molto perché è soffice e confortevole. Mamidrops è un siero concepito anche per essere utilizzato prima della crema, quindi adatto alla mia scelta di skincare (per detergere la pelle ho usato, invece, il mio solito latte detergente+ spugna di mare).
Devo dire che usare i tre prodotti assieme (lozione+siero+crema) temevo fosse "troppo" per la mia pelle e, invece, complice la stagione invernale, mi sono trovata bene. Ovviamente ho alternato gli utilizzi: alcuni giorni ho applicato solamente lozione+crema al mattino, mentre lozione+mamidrops alla sera; in altri, ho utilizzato lozione+mamidrops mattina e sera; in altri ancora, ho utilizzato lozione+mamidrops al mattino e lozione+crema alla sera, oppure anche tutti e tre i prodotti assieme.
Vi dico questo perché la pelle muta durante le giornate sia in base alla nostra condizione ormonale sia in base alle condizioni climatiche, quindi credo sia fondamentale imparare ad ascoltarla adattando la skincare alle sue esigenze, anziché seguire un protocollo standard, o peggio, andare dietro all'aspettativa irrealistica di avere risultati immediati, quella che fa sperare di trovare il prodotto miracoloso che faccia da solo quello che io chiamo " l'effetto photoshop".
Utilizzando questi prodotti ho notato che in questo periodo, mi sono comparsi un po' di punti neri in più su mento e fronte (ma potrebbe essere dato anche per altri fattori): se si è predisposte, c'è poco da fare (nel mio caso migliorano assumendo antiossidanti, perché conta tanto anche l'alimentazione), ma, per mia esperienza, paga di più idratare e nutrire la pelle cercando di mantenere il corretto equilibrio idrolipidico di cui parlavo, anziché aggredirla cercando di eliminare tutte le impurità. Mantenere, infatti, la pelle bella morbida e in salute fa sì che, anche se si formano dei punti neri, essi non rimangono sottopelle, ma restano in superficie al punto che basta una corretta pulizia affinché vadano via facilmente da soli (alle volte anche solamente con la spugna di mare, alla sera). Inoltre, una pelle sensibile e reattiva, se non trattata in modo delicato, rischia poi di avere problemi peggiori di qualche impurità nella zona T, quindi, con l'esperienza, ho imparato che scegliere prodotti che la rasserenino e la coccolino, come fa Mamidrops, è la strada migliore.
Anche nei giorni pre-ciclo, quando la pelle tende ad essere più untuosa e avere qualche brufoletto, ho continuato ad usare la combo lozione lenitiva+ Mamidrops con soddisfazione (applicando localmente sui brufoletti il dopo puntura di Latte e Luna) perché è anche riequilibrante, adatta a pelli miste.
Devo ammettere però che questo prodotto mi incuriosiva particolarmente per un altro motivo: è esplicitamente indicato per "macchie e atopie", un problema che, da alcuni anni a questa parte, mi riguarda in prima persona. Raramente ho parlato di questo sul blog perché è una questione complessa da affrontare: dire, infatti, "macchie" vuol dire tutto e niente. Esistono macchie solari, melasma, cloasma, melasma gravidico e di cause ormonali, macchie senili, macchie da utilizzo di farmaci fotosensibilizzanti etc. etc. etc. Senza entrare nello specifico, al di là delle macchie post brufolo che forse possono ricevere un miglioramento da prodotti schiarenti o peeling leggeri, sulla maggior parte delle altre (fatele comunque vedere ad un dermatologo per la giusta diagnosi) trattamenti aggressivi possono diventare addirittura controproducenti.
Quindi sul fatto che Mamidrops faccia "sparire" le macchie non fatevi illusioni. Del resto la descrizione del prodotto non lo promette e parla piuttosto di prevenzione tramite oli antiossidanti e lenitivi che aiutano la pelle a rafforzare le proprie difese naturali. Concordo: più una pelle è in equilibrio e più anche melasma e macchie tendono a ridimensionarsi o, per lo meno, a non aumentare.
Sul profilo Instragram di Lalei Cosmetica Perfetta, Mamidrops viene presentato così: "Che abbiate 20, 40 o 55 anni, le rughe, le occhiaie, i punti neri o le lentiggini, la pelle secca o sensibil, che siate o meno in dolce attesa, l'azione di Mamidrops è la stessa: quella di mettere la pelle in confortzone. L'azione fotoprotettiva dell'olio di riso contrasta la formazione dei radicali liberi, mentre l'idratazione offerta dall'olio di avocado è efficace senza risultare occlusiva; allo stesso tempo l'olio di nigella riequilibra le zone soggette a impurità ed insieme all'estratto di elicriso lenisce e sfiamma eventuali irritazioni. Non essendo costretta a difendersi da tante minacce, la pelle può finalmente accogliere e sfruttare a pieno i benefici degli agenti attivi del siero. Perfettamente idratata, ritrova la sua naturale salute e morbidezza, rivelandosi semplicemente radiosa."
Questo siero mi è piaciuto e mi è piaciuto anche questo concetto di "confortzone" che introduce, perché credo sia la condizione fondamentale per qualsiasi tipo di pelle, a maggior ragione una sensibile come la mia. Grazie Mary:-)
Felice di leggere la tua review :) Anch'io come te temevo potesse non andare d'accordo con la mia pelle, ma mi sono subito ricreduta e ora utilizzo questo siero quotidianamente. Anche in combo, come te, con una delle lozioni Biofficina ed alle volte, mescolati :)
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