Correttori over 35: #correttore32alquadrato

Da quando ho superato "una certa età" mi sono resa conto che tutti i correttori che prima ritenevo assolutamente validi,  oggi non mi soddisfano più, soprattutto perché cominciano ad andare nelle pieghette molto più di prima e perché, con il passare delle ore, mi sembra che mi appesantiscano lo sguardo. Negli ultimi mesi ho così sperimentato un mix di correttori al quale ho dato nome "correttore32alquadrato". Curiose di sapere in cosa consista?


Ultimamente preferisco avere un contorno occhi "fresco", anche se si vede un po' l'occhiaia, piuttosto che uno "perfetto" che oramai con il trucco mi è impossibile avere per almeno due motivi: sia perché forse mi mancano delle accortezze note solamente alle più esperte di make up, sia perché probabilmente, utilizzando solamente prodotti interamente naturali, è impossibile avere certi risultati.
Voglio dire che, per avere un effetto di un certo tipo, per quanto un prodotto naturale possa essere "performante," non si avrà mai il risultato di un correttore siliconico magari con un altrettanto primer siliconico sotto. E' un po' come quando le ragazze giovani con acne cercano in un fondotinta interamente naturale la resa di un prodotto siliconico e ne restano insoddisfatte perché, invece, non lo trovano sufficientemente coprente.
E' vero che oramai, secondo me, esistono fondotinta "ecobio" assolutamente performanti, ma il concetto è ripartire dalla salute della pelle e migliorare quella per "scoprirla", anziché cercare il prodotto migliore per coprirla.
Se, però, su una pelle giovane il ragionamento (e procedimento) qui sopra può essere attuato con ottimi risultati,  su una pelle che pian, piano diventa più matura, per quanto possiamo cercare di preservarne la giovinezza, non possiamo con un fondotinta coprire il processo inesorabile del passare del tempo che la coinvolge sempre più,  perché la base del viso è difficilmente "camuffabile", a meno che si utilizzino filler e primer.
Non fraintendetemi, non sto dicendo che dopo una certa età è meglio utilizzare prodotti siliconici per vedere certi risultati, anzi! Chi sceglie di curare la pelle in modo naturale, per certi versi, ne accetta anche la sua "naturalità". Almeno per ora, per me, è così, poi non so in futuro, ma oggi preferisco un trucco naturale ad uno pesante, anzi truccarmi troppo mi pare mi faccia troppo "signora" e che sottolinei i difetti della pelle anziché nasconderli, anche per quanto riguarda il contorno occhi.
Se devo truccarmi per una serata, confesso che un'eccezione per un correttore non naturale ogni tanto oramai la faccio (soprattutto se trucco gli occhi di scuro), ma per tutti i giorni la mia scelta va addirittura in una direzione estrema: preferisco quasi non mettere nulla, anziché, per coprire borse e occhiaie, ritrovarmi il contorno occhi segnato e le rughette in evidenza dopo poche ore.
E' come avere una coperta troppo corta: se si coprono troppo le occhiaie, si rischia poi di mettere in evidenza le rughette di espressione.
Per questo, rispetto a qualche anno fa, non amo più come prima i correttori cremosi e preferisco optare su correttori liquidi; non solo, prediligo quasi degli illuminanti a dei correttori perché, anziché coprire, trovo sia meglio dare luce allo sguardo.
Non avendo interesse a fare selfie e foto, quello che mi interessa non è avere un aspetto "perfetto" ma avere  un aspetto curato e naturale.
In questo senso, un'ottima combinazione di prodotti che oramai utilizzo con soddisfazione da tempo è la matitone correttivo Purobio nella colorazione arancione n.32 + correttore illuminante in penna di Couleur Caramel n.32 e che applico nel seguente modo:
- dopo aver idratato il contorno occhi, metto un po' di matita Purobio solamente nella "mezzaluna" all'attaccatura dell'osso in modo da non sfregare la matita nella parte più delicata del contorno occhi
- poi o la picchietto con le dita in modo che il calore dei polpastrelli mi consentano di "scioglierla" e distribuirla su tutto il contorno occhi
- applico poi il correttore di Couleur Caramel
Alle volte salto un passatto e, dopo aver applicato la matita Purobio, senza distribuirla sul contorno occhi, applico subito il correttore Couleur Caramel in modo tale che i due colori si mescolino direttamente sul contorno occhi, senza fare due "strati".
C'est tout!
Sto provando anche a fissare eventualmente il tutto con un po' di cipria giallognola (sto testando la Flat Alabaster  Touch di Neve Cosmetics) ma ancora devo capire se non appesantisca l'effetto finale, pur dandogli maggiore durata.
Il correttore di Couleur Caramel n.32 è piuttosto chiaro, meno aranciato rispetto al suo "cugino", il blasonatissimo n.08: se dovessi usarlo da solo, non sarebbe sufficiente a coprire le occhiaie e anzi forse le ingrigirebbe, ma mescolato all'arancione di Purobio è perfetto, anche perché i due sono molto modulabili in base al grado di stanchezza del contorno occhi e certamente quello di Couleur Caramel dà un effetto illuminante che mi piace molto.

Certamente il correttore in penna di Couleur Caramel è alquanto costoso (lo trovate fra i €25 e i €28)  per 2ml, ma dura diversi mesi (fra l'altro, ha un PAO di 12), ha una confezione a penna con un meccanismo che fa uscire il prodotto a piccole dosi, ha un INCI con ingredienti di qualità e usato in questa combinazione, è un prodotto davvero valido.

INCI CONCEALER COULEUR CARAMEL n.32:
aqua (water), rosa damascena flower water*, caprylic/capric triglyceride, glycerin, octyldodecyl myristate, sesamum indicum (sesame) seed oil*, acacia decurrens/jojoba/sunflower seed wax/polyglyceryl-3 esters, cetearyl alcohol, glyceryl stearate, argania spinosa seed oil*, prunus armeniaca (apricot) kernel oil*, cetyl alcohol, butyrospermum parkii (shea butter) butter*, olive oil decyl esters, squalene, potassium palmitoyl hydrolyzed wheat protein, xanthan gum, tocopherol, dehydroacetic acid, benzyl alcohol, sodium citrate, lactic acid, sodium hydroxide. [+/– may contain: titanium dioxide / aluminium hydroxide / hydrogenated lecithin, CI 77019 (mica), CI 77891 (titanium dioxide), CI 77491 (iron oxides), CI 77492 (iron oxides), CI 77499 (iron oxides), CI 77007 (ultramarines), silica]

Il matitone di Purobio è un matitone, quindi con una confezione decisamente più spartana, costa fra i 7-8€ e, dal mio punto di vista, ha un inci discreto anche se composto di ingredienti di non altissima qualità (vedi glycine soja oil, hydrogenated vegetable oil): secondo me ha un ottimo rapporto qualità-prezzo.

INCI MATITONE CORRETTIVO PUROBIO n.32:
N.32 VEGETABLE OIL, OCTYLDODECYL STEAROYL STEARATE, MICA, C10-18 TRIGLYCERIDES,COPERNICIA CERIFERA (CARNAUBA) WAX, GLYCINE SOJA (SOYBEAN) OIL*, PRUNUS ARMENIACA(APRICOT) KERNEL OIL*, HYDROGENATED VEGETABLE OIL, EUPHORBIA CERIFERA (CANDELILLA) WAX, POLYGLYCERYL-3 DIISOSTEARATE, TOCOPHEROL, GLYCERYL CAPRYLATE, CI 77891 (TITANIUM DIOXIDE), CI 77492 ( IRON OXIDES), CI 75470 ( CARMINE)

Ho notato la curiosa casualità che entrambi sono un "n.32", per questo ho pensato di chiamare simpaticamente questo mix #correttore32alquadrato come avrete visto nell'anteprima su Instagram dove vi invito a seguirmi @esidaruc
Fatemi sapere se lo proverete anche voi ;-)

PS: ovviamente il contorno occhi non si "cura" con il correttore. In questo post ho parlato solamente di makeup, ma non voglio dare per scontate le regole per avere un contorno occhi ripostato: cercare di dormire il giusto, mangiare in modo sano senza appesantire gli organi interni con cibi industriali e combinazioni alimentari difficili da digerire,  applicare creme adatte al contorno occhi, non fumare. Se vedete occhiaie o borse particolarmente evidenti rispetto al solito, nonostante il rispetto di tutte le buone regole di cui sopra, andate dal medico e verificate con lui, magari anche tramite analisi del sangue, il vostro stato di salute. Per quanto riguarda la genetica, invece, non ci si può fare molto, così come con il fatto che se a vent'anni, con una bella dormita, la stanchezza, borse e occhiaie, spariscono (e al massimo si ha un po' di violaceo sotto gli occhi qualche giorno al mese  durante il ciclo), più si diventa "grandi" e più i tempi di recupero non bastano più così facilmente eh eh

12 commenti

  1. "..il concetto è ripartire dalla salute della pelle e migliorare quella per "scoprirla", anziché cercare il prodotto migliore per coprirla." Mi trovi assolutamente d'accordo! Motivo per cui preferisco investire in prodotti di skincare e curare l'alimentazione piuttosto che truccarmi (ho eliminato quasi tutto, tranne mascara e rossetto, mentre uso un fondotinta minerale e il blush solo in particolari occasioni ;)) Ogni tanto, però, uso il mio fidato correttore di Couleur Caramel in barattolo, lo trovo leggero e idratante, ma non particolarmente coprente (e mi sta bene così, anche perchè non ho occhiaie marcate).
    Un abbraccio :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Cara Sara, ricordami: tu quanti anni hai? Anche io ho amato tanto il Couleur Caramel in barattolo, più che altro in inverno (stai attenta non ha un PAO infinito quindi controlla che non sia andato a male se lo usi raramente). Fosse per me eliminerei anche il fondotinta minerale ma purtroppo ho scoperto i prodotti interamente naturali solamente dopo i trenta e purtroppo, avendo maltrattato la pelle per troppi anni, non posso permettermi di andare in giro senza proteggerla almeno con una polvere minerale che fa anche da filtro solare e uniforma un minimo le discromie.

      Elimina
  2. Silvie mai piaci perché diretta e sincera... Sottoscrivo tutto quello che hai detto...sto piano piano abbandonando il classico correttore cc che adoravo perché comincia a segnarmi e preferisco adesso i fluidi... In un attimo di pazzia magari provo la penna cc😉 grazie!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Troppo buona Vissia, che carina che sei! La penna da sola non funziona molto sulle occhiaie, devi metterci sopra un arancio che bilanci, del resto nasce come illuminante e non come correttore vero e proprio.

      Elimina
  3. Anche io apprezzo ed uso ormai da anni il CC 08, ma un mesetto fa ho trovato i prodotti Veg-up scontati e, leggendo gli inci, gli ingredienti mi hanno incuriosito, soprattutto alcuni estratti, così ho deciso di comprare il loro correttore colore dorè e devo dirti che mi sta stupendo: copre le occhiaie il giusto dando un effetto naturale che io preferisco anche a scapito della coprenza, ma soprattutto mi è piaciuto l'effetto che ha sul contorno occhi che risulta più disteso e riposato, e visto che quest'anno son 40 ben venga tutto ciò che mi faccia sembrare la faccia più distesa :) Inutile dirti che ora sono davvero curiosa di provare altri loro prodotti, non tanto di trucco ma per lo più di skincare. Buona giornata Silvie!

    RispondiElimina
  4. Mi trovi assolutamente d'accordo con le tue premesse, anche io sono dell'idea che sia meglio curare la pelle piuttosto che cercare di camuffarne i difetti. Io con il correttore purobio non mi sono trovata tanto bene, perchè sulla mia pelle lo sentivo piuttosto cremoso e unticcio, invece sarei molto curiosa di provare il correttore couleur caramel :) sono d'accordo con te che i prodotti illuminanti siano da preferire da una certa età. Comunque, sono convinta che tu sia giovanissima u.u

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao cara! Allora il correttore couleru caramel 08 è ottimo se non sei ancora troppo agée (però è molto più corposo del purobio, quindi non so se possa piacerti), mentre quello illuminante, usato da solo, rischia di deluderti perché appunto non è un correttore ma un illuminante. Per il purobio...che strano! Non ho mai sentito di un contorno occhi "grasso" :-P Battute a parte, forse ne metti troppo? va applicato davvero solamente "sull'osso" e la mezza luna sotto il contorno occhi: io ne metto pochissimo, addirittura solamente nel lato interno e non esterno. Grazie per essere passata di qua!

      Elimina
  5. Cara, ho 33 anni :) Per fortuna non ho molte rughe nella zona del contorno occhi (in compenso ne ho diverse sulla fronte ç_ç). Grazie di avermelo ricordato, ho il correttore da diverso tempo in effetti ed è ben lontano dall'essere terminato, purtroppo ho la tendenza a non controllare mai la scadenza ://

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Prova e poi fammi sapere ;-) PS:dopo i 35 ti assicuro che inizierai a vedere un tracollo ahahaha

      Elimina
  6. il discorso del curare la pelle mi trova d'accordo: dovrebbe essere basilare a prescindere dal trucco, invece tante persone non ci pensano proprio... non mettono una crema che sia una, e quando si approcciano al trucco sperano che quello faccia miracoli.
    Quando i miracoli non avvengono restano deluse... ma è lì che casca l'asino: un buon trucco valorizza la pelle ma non nasce e non pretende di coprire le mancanze di chi lo indossa.

    E questo è il motivo per cui se per esempio ti fai truccare da qualcuno di bravo per un evento qualunque truccatore ti consiglierà determinate cose (struccati sempre bene, crema viso, contorno occhi, fai scrub e maschere...).

    Io mi trucco tutti i giorni e anche in maniera elaborata (la stragrande maggioranza delle cose che pubblico la indosso per uscire), e queste cose le ho interiorizzate da tempo.
    Sotto al correttore sempre contorno occhi buono, perché aiuta e coadiuva... purtroppo a livello naturale non ho trovato nulla che non mi segni e già prima del 30 anni, e questo è un dispiacere personale che mi porto avanti ma tant'è.
    Sono pure io fan dei fluidi, trovo che siano più facili da modulare per il discorso pieghette.
    E gli illuminanti aiutano, si usano tanto le penne nel trucco anti age, a maggior ragione possono aiutare chi non ha l'età per essere vecchia ma comunque comincia a vedere i primi segni veri del tempo che passa :D

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie per essere passata di qui e aver lasciato la tua esperienza :-)

      Elimina

INSTAGRAM @esidaruc