Alla ricerca del fondotinta (ecobio) ideale # 5: SUBLIME fondotinta Purobiocosmetics

Anche se ne ho già parlato approfonditamente in un altro post dedicato ai miei fondotinta estivi, eleggendolo al mio prodotto preferito di quest'estate 2015 e, nonostante le innumerevoli recensioni positive e l'enorme successo in ogni dove online, ho deciso comunque di dedicare un post al SUBLIMEfondotinta di Purobiocosmetics, soprattutto per approfondire la mia esperienza su colorazioni e applicazione che magari possono essere utili a chi è ancora scettica sull'acquisto.

Dal mio punto di vista, i pregi di questo fondotinta sono:
- è coprente e uniformante ma non fa l'effetto mascherone, anzi è molto naturale
- è molto modulabile se si vuole un effetto più coprente
- è luminoso (ma non lucida!)
- resiste anche al caldo più afoso e dopo molte ore

SCELTA DEL COLORE

Io ho una pelle chiara con sottotono caldo, quindi per me l'ideale è lo 03 (lo 02 è decisamente troppo chiaro!) che si fonde perfettamente con il mio incarnato al punto che l'effetto è davvero di "seconda pelle". Quest'estate, avendo la pelle abbronzata, ho strausato la colorazione 05 e sono arrivata, nel mese di agosto, ad usare lo 06 che poi ho mescolato allo 03 quando l'abbronzatura è andata scemando. Stessa cosa ho fatto ad inizio settembre fra lo 05 e lo 03, mentre adesso sono tornata ufficialmente allo 03.

APPLICAZIONE

Quando provai questo fondotinta su una mano in una bioprofumeria non lo comprai  subito perché mi sembrava troppo coprente e effetto mascherone. Poi dopo mi è capitato di farmelo applicare da Valentina di Elisir Bioprofumeria (che è bravissima a truccare e anche a dare consigli di makeup: se vi capita di passare a Pinerolo il suo negozio è delizioso!) e mi sono innamorata del risultato!
Secondo me, il primo "segreto"per applicare questo fondotinta è quello di usare una piccolissima quantità, al massimo una nocina da mettere sul dorso della mano.
Il secondo "segreto" è di lavorarlo "a zone", cioè prelevarne una piccola quantità della nocina di cui sopra e applicarlo prima solo su una piccola parte del viso, poi prelevarne un altro po' e passare ad un'altra e così via, una zona per volta (fronte, naso-mento, guancia destra, guancia sinistra).
Il terzo "segreto"è scegliere il pennello giusto.

Io mi sono trovata benissimo con quello da fondotinta di Liquidflora che vedete in foto e di cui ho già parlato qui, ma per un risultato più leggero ho usato con soddisfazione anche l'Expert face brush di Real Tecniques.

Non sento poi la necessità di applicare la cipria sopra, ma la porto con me se devo ritoccare dei punti oppure tamponare un po' di lucidità che però viene praticamente solo a fine giornata perché questo fondotinta dura tantissimo.

Non ha una coprenza altissima, ma comunque medio-alta e, al tempo stesso, dà un effetto naturale (per capirsi, le macchie più marcate si vedono un po' anche se vengono mimetizzate moltissimo).

Non è per niente comedogeno o pesante, contiene acqua floreale di salvia al primo posto dell'inci e si propone adatto sia a pelli secche che grasse http://www.purobiocosmetics.it/prodotti/fondotinta-fluido-biologico-sublime-purobio/

Dà un effetto mat e allo stesso tempo vellutato, come una seconda pelle: si fonde così perfettamente che più persone mi hanno perfino fatto i complimenti pensando che non avessi fondotinta!

Come tutti i prodotti Purobiocosmetics, anche questo è nichel tested. La confezione è da 30ml per un costo del tutto onesto: € 13 circa. Il PAO è di 6 mesi.

Quest'anno al Sana2015 ho anche avuto il piacere di conoscere più da vicino l'azienda come ho raccontato qui:  http://esidaruc.blogspot.it/2015/10/incontrare-le-aziende-al-sana-2015.html .


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