Recensione CO.SO Bagno Schiuma Vellutante di Officina Naturae

Dal Sana del 2019 possiamo dire che in Italia ha preso piede un nuovo trend: la cosmesi solida e plastic free. Se in Francia, se penso ad alcune ditte (ad esempio Lamazuna), la tendenza era già in voga, nel nostro Paese quest'anno c'è stato un vero e proprio boom trasversale fra diverse aziende che hanno creato linee o referenze sensibili alla questione zero waste che inizia a indirizzare i nuovi consumi di chi cerca di fare acquisti in modo consapevole nel rispetto dell'ambiente. In questa direzione, Officina Naturae, realtà sempre attenta all' "interamente naturale" e all' "eco" ( nata nel 2004, da anni crea anche prodotti per l'igiene della casa -e non solo- tutti nel rispetto dell'ambiente) ha lanciato una linea dal titolo divertente: CO.SO., ovvero cosmetici solidi. 





In fiera comprai una di queste referenze, il BAGNO SCHIUMA VELLUTANTE con ribes nero e uva rossa (simpatico il claim in rima, "la pelle non si arrossa"). Avrei potuto farci un post veloce su IG, ma preferisco scriverci un articolo sia per chi capita qui da Google (benvenuto/a!) sia perché è un'occasione anche per cominciare a parlare della mia esperienza con la cosmesi solida tenendone traccia qui sul blog.

I prodotti di questa tipologia si presentano come dei saponi tradizionali ma hanno formulazioni specifiche e forme peculiari. Questo bagnodoccia è di forma quadrata e possiede all'interno un pratico filo con cui  appenderlo per farlo asciugare (mi raccomando, per una questione di igiene in generale ma soprattutto se lo usate in condivisione con altri membri della famiglia, sciacquatelo sempre bene prima di questa operazione).

Quando acquistai questo prodotto l'ho conservato per diversi mesi nella borsa dove tengo solitamente tutti i prodotti del Sana, quelli acquistati o ricevuti in omaggio dalle aziende e i campioncini da testare poi durante l'anno. Non avendolo messo subito alla prova, la cosa che mi colpiva ogni volta che aprivo quella borsa, era l'inteso e piacevole profumo di questo prodotto che inondava tutto il resto: un odore fruttato ma non stucchevole, frizzante ma non pungente.  Immaginavo, quindi, che sarebbe stato lo stesso odore avvolgente che mi avrebbe inebriata durante il rito della doccia: avete presente quando un prodotto per lavare il corpo diventa anche un rito di aromaterapia?

Ecco, ahimè, pur mantenendo il medesimo odore che si avverte annusando il prodotto da nuovo, durante il lavaggio emanava una profumazione impercettibile (e non resta tantomeno sulla pelle). Confesso che questo mi è dispiaciuto molto.

D'altro lato, però, è un bagnodoccia valido nell'utilizzo perché fa una schiuma sofficissima e di lasciare la pelle davvero morbida.


Ecco l'INCI:

sodium cocoyl isethionateZea Mays StarchSodium Coco-SulfateCetearyl Alcohol Aqua (Water) disodium lauryl sulfosuccinate Glycerin Parfum LimoneneCocamidopropyl Betaine Ribes Nigrum Leaf Extract [1]Vitis Vinifera (Grape) Leaf Extract [1]indigofera tinctoria leaf powder Tetrasodium Glutamate DiacetateGuar Hydroxypropyltrimonium Chloride Citral Linalool Citronellol GeraniolCitric Acid

1. da agricoltura biologica controllata


Vi ricordo poi che è un prodotto nichel tested.
Il vantaggio di un prodotto del genere è che è davvero pratico da trasportare.

Questa appena trascorsa non è stata un'estate di viaggi, ma laddove ci sono stati degli spostamenti,  questo bagnodoccia solido si è rivelato davvero comodo da portare con sé. Una volta asciugato e riposto in un vasetto  (io ho quello di vetro di Lamazuna per trasportare i prodotti solidi) ma esiste anche l'apposito Porta CO.SO in alluminio 100% riciclato che vedete in foto, occupa poco spazio e pesa 64 grammi (da nuovo, quindi anche meno man mano che viene consumato). 

L'unico "difetto" è che, dopo alcuni utilizzi, tende a spaccarsi in due. E' possibile continuare ad usare singolarmente i due pezzi separati (può essere anche un modo per averne uno ciascuno, se si vive in coppia) ma ovviamente si perde il vantaggio di appenderlo per farlo asciugare e quindi bisogna trovare alternative. Inoltre, se da intero è possibile usarlo direttamente su tutto il corpo,  una volta spezzato in parti più piccole, è più pratico utilizzarlo insaponando prima una spugna e poi passando quella sulla pelle (in realtà, a prescindere, a me piace questa seconda modalità), almeno finché i pezzi non diventino troppo piccoli.


In ogni caso, esiste un piano B: la retina di Biofficina Toscana, usata come vi ho spiegato nell'articolo dedicato al Solido di loro produzione. Anche Officina Naturae ha creato qualcosa di simile: una specie di sacchetto per recuperare i pezzi avanzati di prodotti solidi. Possiedo anche quest'ultimo ma, avendolo acquistato da poco, preferisco aspettare prima di parlarvene.


CO.SO. BAGNOSCHIUMA VELLUTANTE costa circa 11 euro e con due confezioni ci siamo lavati per tutta l'estate e anche fino a tutto settembre , usandolo in due e facendo la doccia più di frequente del solito (lo abbiamo alternato a SOLIDO di Biofficina Toscana), visto il clima caldo.

Purtroppo il secondo panetto, rispetto al primo acquistato in fiera, sembrava diverso, presentava come dei grumi che graffiavano un pochino se usato a diretto contatto con la pelle e faceva meno schiuma.

Non so se questo sia dipeso dal fatto che, essendo un prodotto interamente naturale, un lotto sia magari un po' differente da un altro, o se è stato un problema di conservazione del prodotto all'interno del negozio dove l'ho acquistato... in ogni caso, con l'utilizzo, la situazione è un po' migliorata.



Cosa penso in definitiva di questo prodotto? Nonostante i piccoli difetti, mi è piaciuto. Al momento preferisco tornare a prodotti che abbiano un odore più avvolgente e magari provare anche altri prodotti solidi. A CO.SO. oramai associo  l'"estate" (capita anche a voi di fare questo tipo di associazioni?) quindi probabilmente lo ricomprerò in futuro, soprattutto se si tornerà a viaggiare. 


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