Base trucco primavera 2017


Ovviamente un make-up base varia di giorno in giorno, ma ci sono state delle costanti in tutti questi mesi (compreso l'inverno). Non condivido prodotti labbra perché quest'anno ho puntato molto su quelli, divertendomi a sperimentare marche e colori. La base viso vera e propria, invece, non è molto cambiata dalla scorsa estate, c'è sempre il solito pennello kabuki di Neve Cosmetics, l'acqua termale di Avène (anche se non è in foto) e il fondotinta minerale che però non è più quello di Neve. Da diversi mesi oramai sto usando con soddisfazione il Finis Terre ( a tale proposito ho scritto sia un post di recensione  sia uno con swatches e scelta colore).
Mi piace molto perché dà un effetto più luminoso rispetto ai normali fondotinta minerali che ho finora provato (presenta sì dei brillantini ma, ripeto, è un effetto temporaneo appena applicato, poi scompaiono sulla pelle) e non segna la pelle come gli altri. Utilizzo il colore 2W light golden. Con la primavera, portando camicie che scoprono il collo, mi sono resa conto che è un pochino più scuro del colore del mio incarnato v (o almeno di quello del collo), ma sfumato va benissimo per il mio colorito chiaro con sottotono caldo. Lo applico "da bagnato" inumidendo prima il pennello con uno spruzzo di acqua termale.
Oramai è un anno che utilizzo quasi esclusivamente fondotinta minerale (tranne qualche eccezione di cui vi parlerò) sia perché lo trovo più leggero da indossare, sia perché contenendo titanium dioxite e ossido di zinco ha comunque un effetto blando di protezione solare senza però essere "la" protezione solare 365giorni consigliata più dal marketing odierno che non dalle reali necessità della pelle, come ben spiega anche la dott.ssa Pucci Romano nelle tante interviste che ha fatto al riguardo (anzi cercatele su google) e che mi trova d'accordissimo. E' un discorso complesso, semmai lo approfondirò in seguito, se vorrete.
Per il contouring sto continuando ad usare Gotham di Nabla che non è un prodotto interamente naturale, ma io con i prodotti in cialda di Nabla, soprattutto gli ombretti, mi trovo bene e questo prodotto per il contouring mi piace perché è opaco e molto chiaro (è colore freddo, sembra quasi tendente al tortora-grigio anche se poi non lo è) per cui sulla pelle chiara come la mia fa un effetto che c'è ma quasi non si vede ed è proprio questo ciò che apprezzo come effetto sul viso.
Di blush ho messo in foto quello di Avril perché è carino, ha una confezione pratica e piccolina e soprattutto ha le dimensioni giuste per essere prelevato con il pennello di Liquidflora che vedete in foto e che è ottimo anche per il contouring, quando non mi va di usare due pennelli ma uno solamente. Il colore è un color pesca (Pêche Rosé)  molto delicato e che sta bene sul mio incarnato.
In realtà, però, il blush è qualcosa che vario sempre anche in base a come sono vestita o al rossetto o all'umore per cui potrei parlarvi di molti altri, se volete:-)
La matita occhi della situazione è il kajal eyeliner di Sante: ce l'ho da parecchio tempo e mi piace moltissimo perché è un marrone secondo me molto naturale e al tempo stesso bellissimo. Si sfuma facilmente e non mi ha mai dato problemi di irritazione.
Sempre per quanto riguarda gli occhi, quando non mi va proprio di truccarmi in nessun modo, in questo periodo mi è piaciuto molto  un prodotto dell'anno scorso che ho ripreso per non mandarlo a male e che è ancora fortunatamente integro: l'ombretto liquido della collezione Zanzibar Palace di Couleur Caramel. Ne applico una puntina e lo sfumo con le dita su tutta la palpebra mobile e anche un pochino oltre: dona una grande luminosità allo sguardo e ha un effetto quasi cangiante a seconda della luce. Abbinato a qualsiasi altro colore, che sia un dorato, un rosa, un marrone o anche un verde crea look più sofisticati con solamente l'aggiunta di un altro ombretto in polvere.
Sempre nell'ottica di avere un aspetto curato ma naturale, mi sta piacendo l'utilizzo di un mascara marrone anziché il mio solito nero. Questo qui in foto è quello di Naturaverde, una marca uscita da poco, in vendita da Acqua e Sapone di cui vi avevo scritto un post sui primi acquisti e poi una recensione sui rossetti. Colgo quindi l'occasione per farne una minirecensione qui. Non ho mai avuto altri mascara marroni prima d'ora, almeno non da quando utilizzo prodotti interamente naturali, quindi da questo punto di vista non riesco ad avere un termine di paragone. Rispetto, invece, ad altri mascara bio che ho usato, direi che questo è più allungante che non volumizzante, le definisce ma non le infoltisce. Un'accortezza: bisogna fare attenzione a non prelevare troppo prodotto con lo scovolino che tende a farne fuoriuscire un po' di più del normale.
Per le sopracciglia (che dopo più di un anno finalmente sono quasi del tutto ricresciute...), quando non mi va di definirle con la matita, utilizzo il mascara specifico di Lavera che dà loro un minimo di colore e definizione (non riempie i buchini laddove non avete peli, ma si può sfumare un minimo). Ovviamente non "volumizza" come una mascara siliconico con fibre, però fa comunque il suo dovere, dà un certo ordine e aspetto curato e, al tempo stesso, le nutre.
Per il contorno occhi, per coprire le occhiaie, anche se non c'è in foto, utilizzo il correttore32alquadrato di cui potete leggere un post che gli ho dedicato.
Infine, due prodotti che sto amando moltissimo: gli stick di Latte e Luna che ho ricevuto in omaggio dall'azienda appena usciti.
Il primo è il balsamo labbra che amo sia per la profumazione, sia perché mantiene morbide le labbra e ancora di più perché dà loro un leggero effetto gloss molto carino. L'unico difetto è che con il caldo tende a sciogliersi un po'. L'ho anche regalato ad una persona di quelle che non rinunciano al Labello della situazione e mi ha chiesto di ricomprarglielo (grande successo!).
Il secondo è il profumo solido milkshake -che probabilmente di mia iniziativa non avrei mai acquistato- e che, invece, mi ha creato una dipendenza. Io amo gli odori caldi e dolci, ma detesto le profumazioni che virano troppo verso lo zuccheroso e che ricordano cose da mangiare (stile la sintetica e anni '90 Acquolina, ve la ricordate?). Ecco questo profumo solido riesce ad essere dolce senza essere stucchevole. Alle volte lo applico perfino prima di andare a dormire, perché mi dà una sensazione di benessere, di coccola. Non ha chissà quale durata, ma qualche ora persiste. Trovo poi molto comoda l'idea di un profumo solido (così è facile da portare anche in viaggio o in borsa) e ancora di più che sia in stick, così da non dover prelevare il prodotto con le dita che è sempre un gesto poco igienico dal mio punto di vista.
Entrambi gli stick di Latte e Luna sono poi oramai anche nichel tested: anche se usavo senza problemi i loro prodotti anche prima dei test, adesso posso anche consigliarli a chi, come me, è allergica al nichel. Per una recensione più approfondita vi rimando al post che ho scritto.
Ultimamente mi piace condividere qualche spunto di make-up o suggestione su alcuni prodotti su Instagram che è più rapido del blog, quindi per questioni truccose, vi suggerisco di seguirmi anche .


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