Vacanze per la pelle

Per chi si converte all'ecobio è solitamente importante fare un periodo di "dieta della pelle" cioè quella fase di disintossicazione che fa bene a tutte le pelli, in particolar modo a quelle asfittiche.

Non l'ho certamente inventata io, ma l'ho appresa da varie fonti, in primis leggendo e informandomi tramite la dott.ssa Serri (vi invito a verificare il vostro tipo di pelle leggendo le dermoschede), Skineco e la filosofia del Dr.Hauschka).
In realtà non è una ricetta magica e non mi piace neanche troppo il nome perché "dieta" sa di un regime restrittivo, in realtà è semplicemente una "fase di disintossicazione", uno stop al tormentarla e darle il tempo di tornare serenamente a far da sé.
Spesso anni di siliconi sulla faccia oppure anche cambiare molte creme o usarne di troppe o di sbagliate fa sì che la nostra pelle "impazzisca" o comunque sia reagisca e ci dia segnali di allarme.
Per questo è importante darle un segnale di pace.
Quindi più che "dieta della pelle", direi che è una "periodo di vacanza".
Infatti, non a caso, funziona molto iniziare questa routine in estate, complice il sole, l'aria aperta, la voglia di rilassarsi e perché no in periodi di ferie, quando si sta più in casa e si è più tranquille.
Se ora vi aspettate una ricetta magica non siete nel blog giusto, anche perché, come sa chi mi legge, io non sono un medico, una dermatologa, un'estetista, racconto solo la mia esperienza e ogni pelle è a sé, ognuno deve trovare un proprio modo di ascoltare il proprio tipo di pelle e le sue reazioni che solitamente sono soggettive.
Il principio è che meno cose usate e più la pelle meglio starà. La prova del 9? Avete mai notato che quando per alcuni giorni, magari a causa di un'influenza, non ci si trucca né ci si mette troppa roba sulla faccia, paradossalmente la pelle sta meglio.
Premesso quindi che abbiate verificato il vostro stato ormonale (con un ginecologo), le vostre allergie (con esami specifici da un allergologo e diffidate da test sulle intolleranze alimentari in farmacia) e che stiate facendo una dieta varia ed equilibrata, senza cibi industriali, con molta frutta e verdura e almeno 2 litri di acqua al giorno, ora passiamo a cosa fare per "mettere in vacanza" la propria pelle.

- evitare tutti i prodotti siliconici sulla faccia (fondotinta, blush, fard, terra, cipria)
- truccarsi il meno possibile, stare struccate in casa e se si deve uscire a fare la spesa, utilizzare al massimo un trucco leggero, ad esempio un fondotinta minerale. Evitare BB cream e CC cream e fondotinta oleosi.
- detergere il viso 2 volte al giorno, mattina e sera anche se non ci si è truccate
- ridurre al minimo i prodotti che usate, nell'ordine è sufficiente:
LA MATTINA
  1) un detergente delicato: ad esempio una mousse o un latte a risciacquo oppure 2-3 gocce di un olio struccante su pelle umida (o su una spugnetta bagnata)+un sapone delicato. Da evitare prodotti aggressivi o sgrassanti.
 2) un idratante leggero: nella fase di disintossicazione in senso stretto può essere utile applicare solo gel d'aloe (il più possibile di buona qualità e puro), ma va bene anche un siero o un'emulsione, purché sia idratante ma non grassa.
NB: il gel d'aloe  su alcuni tipi di pelle può essere irritante, quindi testatelo sempre su un angolo del viso: cosa che, in realtà, si dovrebbe fare per qualsiasi prodotto. Il fatto che i primi giorni la pelle tiri un po' è normale, se la reazione di secchezza o irritazione è eccessiva sospendetelo.

LA SERA
1) stessa detersione della mattina
2) nient'altro: lasciare respirare la pelle (così come ho imparato dalla filosofia di Hauschka). Dopo un primo periodo (almeno un mese) è possibile poi un paio di volte a settimana mettere 3 gocce di un olio (ad esempio jojoba o argan) su pelle umida da massaggiare bene

Chi vuole dopo la detersione può spruzzare un idrolato delicato o un'acqua spry tipo Evian.

NIENT'ALTRO? Sì NIENT'ALTRO.
In questa fase sono da evitare anche maschere, scrub, pulizie del viso etc....cioè tutto quello che va a sollecitare (o irritare) troppo la pelle: ovviamente non è il momento di badare ai punti neri (o alle macchie)....sarà l'ultimo dei vostri problemi, bisogna affrontare una cosa per volta e questo periodo è quello per cominciare a , dare un segnale di pace al viso che piano piano si riequilibrerà da sé, ma ci vorrà parecchio tempo.
Come strumenti di detersione eviterei in questa fase dischetti di cotone, clarisonic o konjac sponge vari: se piace, si può scegliere una spugnetta morbida oppure un guanto di cotone biologico.
I primi giorni la pelle tirerà un po', per questo se con il semplice gel d'aloe non ci si trova bene o è troppo irritante, si può usare un'idratante leggero ma che sia con un inci molto semplice, magari a base di acido jaluronico.

Un'ultima cosa: avere pazienza. La pelle non starà meglio da subito, ci vorrà tempo, imparate a osservarne le reazioni senza impazienza, a capire se magari ci va un po' più di idratazione o se magari un prodotto di detersione fa al caso vostro oppure no, ma senza esagerare nella sperimentazione di prodotti diversi  perché non fa bene non solo alle tasche, ma anche alla pelle!

La fase di disintossicazione può essere ancor più ridotta in casi di emergenza: è un buon metodo per "resettare" la pelle prima di rivolgersi ad un dermatologo, è molto utile al riguardo leggere questo articolo della Serri 

Per favore, non chiedetemi  una dieta personalizzata per la vostra pelle: siete voi a dover trovare i prodotti giusti per voi!

Invito, invece, chi si è trovata bene con questo periodo di "vacanze per la pelle" a raccontare nei commenti la propria esperienza positiva e a suggerire:
1- il prodotto di detersione usato
2- il prodotto di idratazione usato
Siano solo da spunto per altre persone e non un decalogo di shopping compulsivo, mi raccomando!



2 commenti

  1. Eccomi, non posso non rispondere perché fu soprattutto grazie a te che identificai la mia pelle, non l'ho mai percepita come problematica, i miei punti neri li avevo accettati da tempo, ma è indiscutibile che fosse strana e passavo dei periodi in cui pensavo che fosse grassa a periodi in cui pensavo fosse ultra secca, quindi sbagliavo prodotti anche se già da anni uso quelli naturali.
    Il primo miglioramento evidente fu quando casualmente provai il primo fondo bio, non ero convinta del passaggio, era più una cosa della serie, boh proviamo costano anche meno di quelli che uso (compravo sempre alta profumeria pensando che prezzo alto significasse prodotto buono) e tadaaaaaa sparite le pellicine, pelle più luminosa e spariti i brufoli sulla guancia che io non avevo mai avuto in età adolescenziale e me li ritrovavo da grande :-)
    Ma tornando a noi, solo da questa estate ho iniziato a pensare di avere una pelle asfittica e quindi nel dubbio mi son detta far "digiunare" la pelle non mi farà di certo male, e qui la grande scoperta, adesso la mia pelle tollera qualunque detergente, non tira e sembra diventata una mista (senza però avere l'inconveniente di lucidarsi) .... nel periodo digiuno ho usato per detergere il viso un sapone naturale solido e per struccarmi dell'acqua micellare, nessun tonico e nessuna maschera e scrub.... come crema usavo il gel di aloe .. i primi tempi un disastro, poi la mia pelle sembrava essersi abituata (concordo con te che è meglio iniziare in estate), dopo 20 gg ho usato il siero antiossidante di Biofficina Toscana, mentre la sera dopo la detersione non applicavo assolutamente niente.... solo adesso ho integrato crema, tonico e scrub, ma di notte continuo ad usare prodotti a base acquosa.... e la mia pelle è meno aridaaaaaa :-) vabbeh scusa il pippone :-D

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  2. Mi unisco. Anche per me, ormai oltre 3 anni fa, l'approccio all'eco bio parti' dalla "dieta" della pelle da cosmetici, trattamenti ecc. Da sempre ho una pelle delicata e reattiva, soggetta ad eritema e sfoghi allergici. Il primo periodo di depurazione è duro, soprattutto se sei abituata da anni ad usare cosmesi da alta profumeria, piena di silicone. Ma lo sforzo è effettivamente ripagato dalla grana della pelle, che migliora tantissimo!

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