Questo articolo potrei intitolarlo: quando scopri di aver scritto un articolo e che, per non si quale ragione, non è più in bozze. :-P Eccomi quindi a doverlo riscrivere da capo!
Superati i 35 anni, oltre a non riuscire più a farsi andare bene l'adorato correttore 08 di Couleur Caramel che prima avevate #compratoericomprato svariate volte, probabilmente inizierete a vedere che le rughe di espressione tendono a "fissarsi" sul vostro volto, anziché sparire dopo pochi istanti, come accadeva in passato quando ridevate o avevate la fronte corrucciata.
Ecco quindi che ogni emozione comincerà a lasciare traccia indelebile sul viso. Ognuna ha le proprie più evidenti: ci sono le naso labiali (attorno alla bocca), quelle del contorno occhi e, infine, le rughe sulla fronte, in particolare le glabellari (quelle cioè fra le sopracciglia, che fanno lo sguardo sempre triste o arrabbiato). Se con alcune si riesce ad accettare il tempo che passa, con altre si fa davvero fatica. Se per quelle del contorno occhi si può ancora correre ai ripari con prodotti che aumentano l'elasticità della pelle, su quelle glabellari è molto più difficile perché dipendono soprattutto da un fattore muscolare. Perciò, solitamente, se su altri tipi di rughe si può correre ai ripari estremi tramite le punture di ialuronico che fungono da riempitivo, per altre zone (ad esempio, la fronte), l'unico rimedio drastico è il botulino, perché inibisce la contrazione muscolare. Se usate cosmesi interamente naturale, è probabile che vogliate orientarvi su cure meno artificiali e artificiose. Ho visto che molte persone, anche famose, si sono date allo yoga facciale, una tecnica di allenamento per i muscoli del viso che dà un certo effetto positivo, ma ancora non l'ho sperimentato per potervene dare una testimonianza diretta (mentre gli incoraggianti risultati online sono spesso sotto forma di foto che, si sa, potrebbero essere state comunque modificate). Premesso che l'invecchiamento cutaneo si combatte soprattutto a tavola (con quello che mangiamo) e con lo stile di vita, anche a me capita ogni tanto di illudermi di trovare qualcosa di topico che possa fungere da palliativo nel mitigare e ritardare gli effetti di ciò che inesorabilmente segnerà man mano il mio come il vostro volto perché alla genetica non si comanda. Ho così cercato, trovato e sperimentato negli ultimi anni alcuni prodotti (ovviamente ecobio) specifici per la cura delle rughe che vengo ora a recensirvi in ordine cronologico di utilizzo. Ciò che ho trovato più interessante è lo studio che c'è dietro a questi prodotti perché inevitabilmente vanno nella direzione della green chemistry, cioè di una "chimica verde", dovendo raggiungere più alte performance di quelle che potrebbe raggiungere un cosmetico naturale creato artigianalmente.
EXPRESSION TRAITMENT di THE ORGANIC PHARMACY. E' stato il primo prodotto di questa tipologia che ho usato. Un tubetto molto pratico che promette un trio di obiettivi: "plump" "fill" e "smooth" cioè dovrebbe rilassare i muscoli, riempire le rughe di espressione e levigare la pelle. Oltre a questo, promette effetti sia nel breve che nel lungo periodo, anzi, dopo solo 1 giorno di utilizzo, si dice che riduca le rughe del 75%. Né questa promessa né il fatto che sia citato come uno dei prodotti preferiti di Sarah Jessica Parker, in realtà, ha attirato la mia attenzione: non credo ai miracoli quando si parla di prodotti cosmetici. Tuttavia, non conoscendo altri prodotti di questa tipologia e non essendoci referenze simili in Italia, mi ha incuriosito l'idea di utilizzarlo sia perché è frutto di un percorso di ricerca in laboratorio all'insegna della green chemistry, sia perché contiene un ingrediente chiave, l'estratto di acmella oleracea che, pur essendo di origine naturale, ha effetti simil-botox. The Organic Pharmacy è poi notoriamente un marchio noto nel settore della cosmesi inglese con standard elevati. Ha altissime percentuali di ingredienti biologici (fino al 99%) nei propri prodotti che sono privi di coloranti, conservanti, profumi e sostanze chimiche di sintesi. Le materie prime utilizzate sono pregiate al punto che alcune di esse vengono create apposta per l'azienda fondata da Margo Marrone e sono talmente pure e genuine che possono essere perfino ingerite.
Ecco l'INCI:
Aqua (Water), Aloe (Aloe Barbadensis)*, Coconut Oil (Cocos Nucifera)*, Ethylhexyl Palmitate, Jojoba Oil(Simmondsia Chinensis)*, Glycerin (vegetable)*, Apricot Oil (Prunus Americana)*, Shea Butter (Butyrospermum Parkii)*, Wheatgerm (Ticum Vulgare), Ceteryl Alcohol, Sunflower Oil(Helianthus Annus), Rye Alcohol*, Parfum (Fragrance), Evening Primrose (Oenothera Biennis) Oil, Rose Hip (Rosa Canina) Oil*, Kigelia Africana (Kigelia Africana)*, Behenyl Alcohol , Glyceryl Stearate, Phospholipids, Soybean Sterols (Glycine Soya), Sodium Lactate , Tribehenin, Sorbitan Isosterate, Honeysuckle (Lonicera Japonica), Palmitoyl Oligopeptide (Palmytoyl Oligopeptide), Acmella Oleracea Extract, Silica Dimethyl Silylate, Sodium Hyaluronate, Marigold (Calendula Officinalis) Extract*, Xanthan Gum, Ascorbyl Palmitate , Vitamin E (Tocopherol)
A parte l'aloe (che per fortuna non mi ha dato problemi, visto che io ho una pelle particolarmente reattiva rispetto a questo ingrediente), nell'INCI troviamo anche olio di jojoba, olio di cocco, burro di karité, olio di germe di grano, olio di girasole, olio di rosa canina, olio di kigelia africana, honeysuckle (un fiore di Bach noto come caprifoglio), un peptide (Palmitoyl Oligopeptide) e poi, per l'appunto, l'estratto di acmella oleracea, oltre a acido ialuronico, estratto di calendula, vitamina E.
Il costo elevato (€59) per una confezione da 10 ml, mi aveva decisamente frenata nell'acquisto, ma poi ho ceduto approfittando di alcuni saldi e di un regalo in sospeso pensando che, visto che l'avrei utilizzato solo localmente su rughette specifiche (le glabellari) potesse durarmi davvero molti mesi, permettendomi di "ammortizzare" la spesa nel tempo.
Si presenta in un pratico tubetto che permette un'applicazione mirata. La texture è quella di una cremina molto leggera di colore rosa, dall'odore di rosa. Non so per quale ragione, se di fabbrica o di conservazione (ammetto che farsi portare un prodotto che viene dall'estero, in estate, con sbalzi di temperature non sia l'ideale), ma già durante le prime applicazioni ho avvertito un forte odore di alcool, come di fiori macerati che però credevo fosse una mia percezione amplificata rispetto all'odore di rosa che emanava. La situazione però è andata sempre più peggiorando al punto, onde evitare di continuare ad utilizzare un prodotto che mi sembrava fosse decisamente andato a male, ad un certo punto, mi sono decisa a gettarlo via, più a malincuore per il costo del prodotto che non per il prodotto in sé. Nonostante tutte le promesse, infatti, questo trattamento mi ha profondamente delusa. Posso dire di non aver riscontrato alcun effetto né immediato né a lungo termine sulle rughette su cui l'ho applicato (glabellari e naso labiali). Ho provato a riciclarlo sul contorno occhi e lì effettivamente un effetto tensore immediato forse c'è stato, ma a discapito dell'idratazione. Credo che sia stato uno dei rari ma più eclatanti casi di delusione cosmetica che ho avuto in questi ultimi dieci anni, cioè da quando utilizzo cosmesi interamente naturale. Pare poi che il prodotto sia completamente sparito da tutti gli e-commerce e, sul sito ufficiale è fuori produzione già da un po'...chissà perché...
EYE LIFT di LEPO: Pur essendo un prodotto creato apposta per la zona del contorno occhi, una erborista di fiducia mi ha consigliato di provare questo trattamento anche localmente su rughette presenti in altre zone del viso. Così mi sono lanciata nell'acquistare la minitaglia che, sebbene non conveniente (non ricordo esattamente, credo costi sui 10€ per 5ml) rispetto alla fullsize (€36 per 25ml ml), ho pensato potesse essere una piccola follia ragionevole. Certificato Cosmos Organic e nichel tested, questo flaconcino di vetro, dotato di contagocce, contiene estratti di cisalpina spinosa, kigelia africana e quillaja saponaria, polisaccaridi e argille.
Ecco l'INCI:
Ingredienti/Ingredients: Aqua/Water, Citrus Medica Limonum (Lemon) Fruit Extract*, Bentonite, Glycerin, Pullulan, Propanediol, Benzyl Alcohol, Caesalpinia Spinosa Fruit Extract, Polyglyceryl-4 Caprate, Polyglyceryl-6 Caprylate, Kappaphycus Alvarezii Extract, Xanthan Gum, Glyceryl Laurate, Potassium Sorbate, Arginine, Kigelia Africana Leaf Extract, Quillaja Saponaria Bark Extract * Ingredienti prodotti da agricoltura biologica/ingredients from organic farming
Non sembra nulla di straordinario come INCI, ma presenta certamente degli attivi interessanti, particolari e funzionali all'effetto tensore promesso. Essendo un prodotto specifico per il contorno occhi, si consiglia di applicarlo, aspettare 2 minuti senza fare alcun movimento con i muscoli facciali e poi, se necessario, ripetere l'applicazione.
In questa modalità l'ho utilizzato poche volte, giusto per sperimentare l'Eye Lift come da istruzioni. Crea un leggero "film" sulla pelle che effettivamente maschera le rughette di espressione, ma sinceramente sul contorno occhi non mi piace perché basta un sorriso a vanificare l'effetto e anzi a sottolineare il fatto che ci sia qualcosa che "tira" la pelle di quella zona. Forse, paradossalmente, lo trovo più adatto a chi è più giovane, perché le rughette tendenzialmente si accompagnano ad una pelle più elastica di per sé e meno sottile.
Sulle rughe specifiche del viso (glabellari e nasolabiali), invece, ho avuto maggiori soddisfazioni. Non ho visto effetti nel lungo termine, pur avendolo utilizzato tutti i giorni per diverso tempo (la confezione, applicando il siero in modo così circoscritto, mi è durata diversi mesi), mentre invece, nell'immediato, l'effetto è visibile e mi è piaciuto. Sulla ruga gabellare, in particolare, picchiettato e lasciato asciugare prima di truccarsi, rimane come una specie di "primer" che liscia e mitiga l'aspetto della ruga. Inoltre, siccome può essere riapplicato anche sopra il trucco, a metà giornata talvolta ne ho messa un'altra goccina picchiettata sopra le rughette più pronunciate causa stanchezza. Non inibisce il muscolo, ma fa un effetto visivo carino e non ingessato, come invece mi pare faccia sul contorno occhi. Non comprerei la fullsize perché sarebbe uno spreco, usando questo prodotto solo localmente, ma ricomprerei volentieri la minitaglia.
DEEP LIFT FILLER PEPTIDE COMPLEX di AMBADUé:
Ho ricevuto alcuni campioncini di questo filler dall'azienda stessa che mi ha incuriosita fin dalla sua nascita. Ambadué, infatti, è una piccola azienda piemontese con un proprio laboratorio, guidata da Maria Paola Merlo, una chimica di professione che formula i propri prodotti in collaborazione con la dottoressa Daniela Gaudiello, fa vera ricerca nella direzione della green chemistry. Questo Deep Lift Filler l'ho ricevuto in tre esemplari, una quantità sufficiente per testarlo per un po' di tempo. Da notare subito la confezione che, pur essendo in versione mini, ha un erogatore che sembra aireless. Come texture questo filler si presenta come una cremina bianca non troppo densa, ma piuttosto ricca. Io l'ho applicata esclusivamente sulle rughette che mi interessavano di più e devo dire che sulla gabellare mi è piaciuto molto l'effetto perché, anziché creare un effetto tensore a livello ottico, è come se donasse dona alla pelle un suo confort al punto che davvero il muscolo sembra più rilassato, sia nell'immediato, sia con il passare dei giorni. In particolare, ho notato questa cosa dopo l'applicazione notturna. Nulla di miracoloso, ma certamente qualcosa di efficace. Confesso poi che qualche volta ho provato ad applicare il filler anche su tutto il viso, ma sempre di sera. L'indomani la pelle sembrava davvero più compatta e distesa.
AQUA, SIMMONDSIA CHINENSIS SEED OIL*, GLYCERYL OLIVATE OLEATE ESTOLIDES (AND) TETRADECANE, GLYCERIN, GRIFFONIA SIMPLICIFOLIA SEED EXTRACT, POLYGLYCERYL-3 DICITRATE/STEARATE, CETYL ALCOHOL, ISOAMYL COCOATE, CETEARYL ALCOHOL, PERSEA GRATISSIMA OIL*, BUTYROSPERMUM PARKII BUTTER*, PALMITOYL HEXAPEPTIDE-12, PALMITOYL HEXAPEPTIDE-19, HYDROLYZED HYALURONIC ACID, ESCHSCHOLTZIA CALIFORNICA LEAF CELL EXTRACT, HIBISCUS SYRIACUS CALLUS EXTRACT (AND) RUTIN, ROSA DAMASCENA FLOWER EXTRACT*, LEUCONOSTOC/RADISH ROOT FERMENT FILTRATE, SOY ISOFLAVONES, GLYCERYL STEARATE, POTASSIUM PALMITOYL HYDROLYZED WHEAT PROTEIN, TOCOPHEROL, HELIANTHUS ANNUUS SEED OIL UNSAPONIFIABLES, GLYCINE SOJA OIL UNSAPONIFIABLES, PHENETHYL ALCOHOL, XANTHAN GUM, PARFUM, SODIUM PHYTATE, PHENOXYETHANOL, SODIUM BENZOATE, POTASSIUM SORBATE, CITRIC ACID, BENZYL SALICYLATE, COUMARIN.
*ORGANIC *BIOLOGICO
Insomma, un signor prodotto! Il prezzo è alto: 73€ per 30ml.
Se esistesse la possibilità di acquistarlo in minitaglia, per l'utilizzo che ne ho fatto, l'acquisterei subito. La fullsize, invece, sebbene sarebbe un acquisto assolutamente giustificato per il rapporto qualità-prezzo del prodotto, non solo non sarebbe alla mia portata, ma sarebbe uno spreco perché non la utilizzerei su tutto il viso (per il mio tipo di pelle è forse un tantino pesante, usata di giorno).
Apprezzo però molto quelle aziende che creano campioncini (se fossero anche a pagamento, visto il packaging, io questi addirittura li acquisterei) perché danno la possibilità di testare un prodotto e allora sì di far venire voglia di comprarlo e amarlo. Quando invece, come è stato il caso di The Organic Pharmacy, si è costretti ad prendere direttamente la fullsize, si rischia di perdere un cliente per un acquisto deludente che tanto non verrà comunque replicato. Purtroppo so che la Deep Lift Filler è andata fuori produzione e sarà riformulata (ci auguriamo in meglio). Per ora è ancora reperibile da alcuni rivenditori, fino ad esaurimento scorte.
SKIN LINE ULTRA FILLER di BIO ET CAROUBE:
Questo prodotto mi ha incuriosita fin da quando è uscito in commercio, sia perché si presentava come specifico per rughe e rughette, sia perché l'azienda che lo produce, Bio et Caroube, propone un'idea di cosmesi che mi piace molto e che si pone in modo orginale sul mercato italiano (sono tutti cosmetici ecobio creati a partire da un ingrediente chiave a km zero, il carrubo delle campagne del sud della Sicilia).
A distanza di anni, sono ricaduta in un'acquisto costoso ( €44 per 15ml di prodotto), pensando che, per l'utilizzo che ne avrei fatto, cioè minime quantità applicate localmente, avrei ammortizzato il costo nel lungo periodo ( ho però approfittato di uno sconto su un e-commerce). A differenza del prodotto di The Organic Pharmacy, questo si è conservato egregiamente consentendomi un utilizzo costante nel tempo, tale da poterne verificare sia gli effetti nell'immediato che a lungo termine.
Ecco l'INCI:
Centaurea cyanus flower water, Acacia senegal gum, Aqua, Ceratonia siliqua gum (*), Aloe barbadensis leaf juice (*), Rhizobian gum, Acmella oleracea extract (*), Calcium Ketogluconate, Propanediol, Sodium benzoate, Potassium sorbate, Sodium dehydroacetate, Citric acid, Benzyl alcohol.
Questo filler (cito dall'azienda) "unisce all'azione miorilassante dello spilantolo (Effetto Botox di Gatuline Expression AF®), di sintesi di elastina e di acido ialuronico dello Stimulhyal® ed idratante dei semi di Carruba, l'attivo di ultima generazione Easyliance® una potente combinazione di biopolimero idrolizzato e gomma d'acacia che tende, riempie e risolleva con azione meccanica l'avvallamento cutaneo di linee e solchi più profondi, con risultati rapidamente visibili."
Sinceramente gli ingredienti dell'INCI fanno meno effetto rispetto a come sono descritti nella presentazione del prodotto: acqua di fiordaliso, gomma d'acacia, gomma di carrubo (ceratonia siliqua), succo di aloe, biopolimero, estratto di acmella oleracea (detto anche spilantolo) sono comunque ingredienti particolari combinati fra loro.
Le premesse del prodotto sembravano molto buone, soprattutto perché ne avevo sentito parlare molto bene da alcune amiche che ne avevano apprezzato la performance.
La confezione, invece, mi ha subito delusa: la scritta è andata via dopo un paio di giorni. Per carità, alle volte, il packaging di alcuni prodotti di cosmesi artigianale può avere dei difetti come questo, ma su un prodotto così costoso mi aspettavo maggiore attenzione a certi dettagli, visto anche che si presentava in un elegante cofanetto rosa e argento che preannuncia un prodotto deluxe. L'erogatore di precisione, che dovrebbe consentire un'applicazione mirata alla ruga da trattare, a me spesso schizzava il prodotto altrove, al punto che diverse volte ho dovuto recuperare preziose gocce andate a finire sullo specchio del bagno anziché sul viso. Come potete vedere in foto, anche l'interno si è praticamente decomposto pian piano, perdendo pezzi di "argento". Non so se sia stato un caso, nonostante io conservi e tratti con attenzione qualsiasi prodotto cosmetico in mio possesso, ma da alcune testimonianze in giro, ho visto che non sono stata un caso isolato.
Confidavo comunque nelle performance e così ho continuato ad usare questo prodotto con costanza e fiducia. La texture è quella di un siero acquoso talmente liquido che sembra quasi acqua. Una volta applicato crea un effetto "film". Su rughe specifiche (ad esempio, le glabellari), una volta picchiettato sopra, dà un effetto ottico carino e piuttosto visibile perché risultano immediatamente meno evidenti, ma l'effetto non è duraturo durante la giornata. Creando poi un vero e proprio film "a pellicina", è difficile da gestire una eventuale seconda applicazione perché rischia di sbriciolare il trucco. Sul lungo periodo, invece, non ho notato alcune effetto. Personalmente, anche in questo caso, così come nel caso dell'Eye Lift, non mi è piaciuto applicare questo tipo di prodotto sul contorno occhi, perché, dal mio punto di vista di quarantenne, l'effetto tensore va a discapito dell'idratazione della pelle (e paradossalmente mi sembra sottolinei di più le rughe al minimo movimento facciale).
Se non costasse così tanto, direi che questo filler potrebbe essere un prodotto valido quanto quello di Lepo, almeno per chi desidera un effetto immediato. Sebbene gli ingredienti siano di maggiore pregio rispetto all'Eye Lift, personalmente però preferisco il prodotto di Lepo sia per una durata maggiore dell'effetto tensore durante la giornata, sia per la possibilità di riapplicarlo anche sopra il fondotinta, sia per la texture che è più idratante.
Senza mettere in dubbio la ricerca che possa esserci stata dietro questo Filler di Bio et Caroube e la buona fede di un'imprenditrice come Daniela Storaci che ha creato da poco la sua azienda (è un ingegnere meccanico che però segue con competenza e passione tutte le fasi della produzione dei suoi cosmetici), in un mercato sempre più competitivo in cui aumenta la scelta di referenze della medesima tipologia fra diversi brands, penso che il rapporto qualità-prezzo di questo prodotto andrebbe decisamente migliorato. Forse sarò tentata di acquistare altre referenze di questa azienda, ma questo filler no. Succede.
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